Oniferi. “Siamo sull’orlo del dissesto finanziario, aiutateci”. Chi scrive è il sindaco di Oniferi Stefania Piras. Destinatario, il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo. Oggetto della discussione, il rischio default del Comune barbaricino a causa del famigerato centro didattico ambientale de S’Inffurcau. In poche parole il Comune deve al ministero dell’Interno 600 mila euro in quanto a distanza di sei anni l’edificio non è stato ultimato, come imponeva la procedura del finanziamento. Per la realizzazione l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Giampiero Casula usufruì nel 2006 di 600 mila euro di fondi provenienti dall’Unione europea (Programma operativo nazionale, Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno). Il 30 settembre scorso è scaduto l’ultimatum del Ministero per la restituzione dei fondi, adesso, il rischio concreto, è il dissesto finanziario. Per questo motivo Stefania Piras, “visto che il Movimento 5 Stelle sta rinunciando a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali”, ha colto la palla al balzo e si è rivolta direttamente al leader Beppe Grillo, inviandogli un messaggio via web per chiedergli “di prendere il finanziamento e destinare 600 mila euro al mio Comune”. “Ho ereditato dalle precedenti amministrazioni di centrodestra prima e centrosinistra poi – ha scritto il sindaco – una situazione disastrosa. Adesso, per la mala gestione, ce li chiedono indietro. Chiedo al M5S un aiuto. Non rinunciate al rimborso elettorale ma aiutate gli enti, come il mio a rischio default”. Secondo Stefania Piras, infatti, sarebbe più utile non lasciare quei soldi allo Stato ma prenderli per destinarli ai tanti Comuni che rischiano il fallimento. Del problema se ne stà occupando anche Striscia la notizia, che forse già domani manderà il suo inviato a Oniferi. “Si è vero – conferma la giovane amministratrice – mi hanno chiamato da Striscia e forse domani saranno qua. Se serve per risolvere il problema ben vengano anche loro. A me non interessa avere un colpevole ma il bene per la nostra comunità”.

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