ORANI. Anche Orani avrà la sua storia fotografica. Grazie a Federica Mureddu da domani il paese di Costantino Nivola potrà contare su una nuova fonte storica: il volume In Orani che custodirà 100 anni di vita in 168 scatti. Lavoro che fa parte del progetto della biblioteca di Sardegna con sede a Cargeghe che ha l’obiettivo di “recuperare la memoria storica dell’isola attraverso la tutela, valorizzazione e promozione del proprio patrimonio di immagini d’epoca”. Ad oggi sono stati pubblicati già 200 volumi che ripercorrono la storia di altrettanti paesi dal 1850 al 1959. Si tratta “di un progetto in rosa” dice Federica Mureddu indaffarata nell’allestire la mostra fotografica che domani accompagnerà la presentazione del libro, che andrà a comporre la collana “Atlante sardo”. Per la Barbagia questo è il terzo libro. In precedenza sono stati presentati In Ollolai, grazie a Debora Ladu e Carla Medde, e In Gavoi di Francesca e Veronica Podda. Ma l’idea della biblioteca di Sardegna sta trovando entusiaste collaboratrici in tutta l’isola. “E’ stata un’esperienza bellissima sotto tutti i punti di vista” conferma anche l’autrice di Orani. “Ho trovato collaborazione in tutto il paese, sia da parte dell’amministrazione comunale che delle famiglie che mi hanno fornito il materiale. Ma un grazie particolare va a due signore che sono state le mie due memorie storiche”. Alla fine, anche se ne sono state pubblicate 168 (come da progetto) le foto raccolte sono quasi 800. “Mi hanno consentito di ricostruire la storia del mio paese. Ho scoperto che anche da noi si festeggiavano tempo fa San’Isidoro e l’Assunta. Ogni scatto è stato lo spunto per ricordare fatti e avvenimenti che ignoravo. Le più ricche sono senza dubbio quelle scattate durante i matrimoni o le feste”. L’appuntamento è dunque per domani alle 19 nella Torre Piusana dove sarà presentato il volume e inaugurata la mostra fotografica In Orani.