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ORANI. Angelino Mereu: vi presento la mia opera sulla storia di Orani

"Mastros de linna" sarà presentato in occasione di Cortes Apertas

a cura della redazione
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ORANI. Sarà presentato sabato 27, in occasione di Cortes Apertas, il libro di Angelino Mereu, lo studioso barbaricino da anni residente a Firenze che con il suo paese d’origine ha quotidianamente tenuto un solido rapporto affettivo grazie ai numerosi studi e ricerche che hanno avuto ad oggetto appunto la storia di Orani. Ricerche che l’hanno reso protagonista nel web grazie al suo blog amerblog.wordpress.com, con il quale ha costantemente svelato aneddoti, curiosità, rare immagini da appassionato studioso quale è.
La sua seconda opera (la prima è “Il Nivola ritrovato”) s’intitola “Mastros de Linna” e promette ai lettori un viaggio nel passato alla scoperta di un’Orani silenziosa e lavoratrice.
L’appuntamento è per sabato alle 18 nell’auditorium comunale. Saranno presenti Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro, il sindaco di Orani Franco Pinna, lo storico dell’arte Marco Peri e l’autore.

La nota che segue, a cura della casa editrice Nardini di Firenze, ci presenta opera e autore.

Il libro “Mastros de Linna. Artigiani del legno, falegnami e carpentieri a Orani”,pubblicato da Angelino Mereu per i tipi dell’editore Nardini, nasce dalla curiosità e dal profondo legame che l’autore ha per Orani, il suo paese natio. Angelino Mereu, da anni residente a Firenze, ha sempre mantenuto stretti rapporti con la sua terra e con tutto quanto è attinente la Storia dell’Arte e la cultura della Sardegna. Questo profondo legame lo ha portato a creare e curare un seguitissimo blog di cultura sarda (http:// amerblog.wordpress.com /) e alla pubblicazione nel 2012 del suo primo libro “Il Nivola ritrovato”, nel quale ha trattato un aspetto inedito del grande artista  Costantino Nivola, uno dei massimi esponenti artistici dell’Isola, del quale ha indagato la sua lunga e mai studiata permanenza in Toscana.

Con questo nuovo libro dedicato alla storia della falegnameria ad Orani, Angelino Mereu ci propone un volume che presenta  una vasta documentazione frutto sia di una minuziosa ricerca d’archivio che di ricerche effettuate in loco, il tutto raccontato con una notevole capacità di scrittura che rende il libro
scorrevole e molto piacevole da leggere.

Nella ricerca sui falegnami di Orani, Mereu ci racconta stralci di vita quotidiana che contribuiscono a far scoprire al lettore  il modo di vivere, forse la Storia, di circa due secoli di questo paese. Così, parallelamente alla storia della falegnameria di Orani, si dipanano tante storie legate ai singoli artigiani. Storie che richiamano eventi bellici di chi, carpentiere, lavorava per costruire le trincee della prima guerra mondiale o di chi, falegname e prigioniero, doveva lavorare per gli inglesi durante la seconda guerra mondiale. Storie che si intrecciano con la grande Storia, ma anche storie di paese, come la realizzazione del portone della chiesa del Rosario durante una licenza militare o come il giallo del modellino di carro sardo scomparso dalla mostra dell’Artigianato a Firenze.

Storie che si soffermano su alcuni aspetti che riguardano l’opera del grande artista Mario Delitala e che riscoprono i monumentali portoni della chiesa nella base aerea di Decimomannu realizzati da Salvatore Cosseddu.
Storie, infine, che presentano un panorama completo dei falegnami ancora attivi a Orani, illustrando e mettendo in evidenza la maestria, le caratteristiche e le peculiarità di ogni singolo artigiano.

Il tutto corredato da un ricco apparato fotografico (oltre 140 foto) del tutto inedito e, anche questo, in massima parte realizzato dall’autore.

Come ha scritto lo Storico dell’Arte Marco Peri nella prefazione del libro, siamo di fronte a “piccole grandi storie di uomini e artigiani … un singolare resoconto storico che a tratti si propone con la vivacità del racconto”.

 

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