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Orani contro la violenza sulle donne

Per il 22 febbraio la manifestazione "mi prendo e mi porto via"

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Il gruppo di partecipazione locale, l’amministrazione comunale di Orani - Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali, Ass.ne Croce Verde, in collaborazione con le associazioni di Orani, la leva ’86 – ’96 e l’Istituto Comprensivo di Orani, organizzano per il giorno sabato 22 febbraio 2014 l’evento “mi prendo e mi porto via”. La manifestazione ha lo scopo di sensibilizzare uomini e donne sul tema della violenza sulle donne e sul femminicidio. L’evento nasce dalla consapevolezza che una maggiore attenzione e un coinvolgimento più attivo da parte del pubblico, possa rappresentare: per le donne vittime di violenza, una mano tesa che possa farle sentire meno sole e dar loro la forza e il coraggio per dire BASTA, per gli uomini, un serio momento di riflessione e per i giovani un incentivo al rispetto della donna come essere umano
L’evento consiste nel percorrere idealmente le fasi della violenza attraverso un percorso allestito per le vie del centro storico, al termine del quale un bivio segna la “scelta” (VIVO la liberta’ – NON VIVO) o meglio la prospettiva e la possibilità di cambiare vita oppure la scelta di rimanere intrappolate all’interno del circolo appena vissuto. La scelta di VIVO LA LIBERTA’, ci conduce nella parte finale dell’evento. Un muro bianco, sul quale potremo scrivere i nostri pensieri e impressioni, l’Associazione Donne al Traguardo di Cagliari, la dott.ssa Antonella Murranca e una testimonianza di una donna, vittima di violenza, ci daranno ulteriori spunti di riflessione e di confronto. La Dott.ssa Claudia Tommasi (ass.ne Donne al Traguardo), ci parlerà del servizio dei centri antiviolenza per le donne e del nuovo servizio di centro di ascolto per uomini maltrattanti, il primo in Sardegna. Riteniamo infatti che la violenza non sia un problema che appartiene esclusivamente alle donne, per le quali i servizi di tutela sono necessari e importanti, ma essendo un problema sociale è necessario che si attivino strumenti di cura e prevenzione anche per gli uomini. La prevenzione passa necessariamente attraverso l’educazione. E’ per questo motivo che all’interno del nostro progetto abbiamo voluto coinvolgere la scuola e i bambini di Orani. In continuazione con altri progetti che hanno come tema l’educazione di genere, le classi 1’ e 2’ media e la 5’ elementare hanno lavorato per allestire una delle fasi del circolo della violenza e hanno realizzato i disegni del materiale informativo.
L’inizio dell’evento è fissato alle ore 16.30 in P.zza Convento, gesto importante sarà portare con sé un paio di scarpe rosse, che collocheremo nella gradinata della piazza,
come simbolo attivo per dire NO ALLA VIOLENZA.

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