LA POLITICA
di Pietro Puggioni
“Il mondo nel suo agitarsi fra destra e sinistra ha dimenticato che esiste un alto e un basso”. (F. Werfel)
E‟ l‟immagine più efficace della politica di questi tempi che ha generato un crescendo di rifiu-to e di disaffezione da parte di strati sempre più larghi della popolazione. “Destra” e “sinistra” da contenitori di visione culturale e di progetto sociale son diventati grigi paraventi di operazioni di bottega, di difesa di corporazioni, di sicuri investimenti di potere. Il pietoso spettacolo di questa politica e la drammatica sequenza di episodi di povertà e disperazione hanno innescato una ribellione che non sappiamo dove possa condurre. Uno scrittore francese di fine „800 scriveva: “ A guardar questi politici non darei loro ad amministrare neppure il borsellino della mia do-mestica”. La grande miopia ha impedito per troppo tempo di guardare “in basso” gli anonimi delle periferie della povertà, i giovani defraudati della speranza, la forbice sempre più larga tra i pochi ricchi e i molti poveri. Si è guardato poco “in alto” per tener viva quella visione che fa della politica “la più alta forma di carità”, promuovendo il bene comune. Detto questo, bisogna affermare con onestà che non tutta la politica è marcia e che la corruzione ha infettato anche settori pubblici sui quali c‟è stato troppo comodo silenzio. Va ricordato infine che dopo il quotidiano esercizio di spietata condanna della malapolitica ognuno deve far pulizia anche nel proprio orticello per estirpare la malapianta dell’ipocrisia.
VOLTI E COSE DI CASA NOSTRA:
Dalle due Parrocchie:
Battesimi
Falconi Sannio Giovanni
Murrocu Nieddu Giovanni
Nonne Nonne Anna
Maloccu Serusi Eva
Defunti
Salvatore Nonne a Sassari il 29 marzo a 89 anni.
Rita Curreli ved. Meloni il 3 aprile a 88 anni.
Maria Tronci Ved. Velari il 4 aprile 2013 a 82 anni.
Raffaele Garippa ved. Urrai il 5 aprile a 88 anni.
Giovanni Cadau in Loddo il 5 aprile a 86 anni.
Manuele Loddo in Duras il 7 aprile a 76 anni.
Giuseppe Carboni l’ 8 aprile 2013 a 82 anni.
Antonio Pais ved. Carboni il 20 aprile a 82 anni.
Giuseppe Coccollone in Cadau il 25 aprile a 83 anni.
Carmina Cugusi ved. Cugusi il 5 maggio a 96 anni.
Sposi
Mureddu Salvatore e Mattu Maria Giovanna
PREGHIERA DELLE CINQUE DITA
COMPOSTA DA PAPA FRANCESCO
1. Il pollice è il dito più vicino a te. Così inizia a pregare per chi ti è più vicino. Sono le persone che più facilmente tornano nel nostri ricordi. Pregare per le persone a noi care è "un dolce obbligo".
2. Il dito seguente è l'indice. Prega per chi insegna, educa e medica, quindi per maestri, professori, medici e sacerdoti. Questi han-no bisogno di sostegno e saggezza affinché possano indicare la via giu-sta agli altri. Non dimenticarli mai nelle tue preghiere.
3. Il dito seguente è il più alto. Ci fa ricordare i nostri governatori. Pre-ga per il presidente, per i parlamentari, per gli imprenditori e per gli am-ministratori. Sono loro che dirigono il destino della nostra patria e che guidano l'opinione pubblica. Hanno bisogno della guida di Dio,
4. Il quarto dito è il dito anulare. Nonostante possa sorprendere i più, è questo il nostro dito più debole, e qualunque insegnante di pianoforte lo può confermare. Bisogna ricordarsi di pregare per i più deboli, per coloro che hanno tanti problemi da affrontare o che sono affaticati dalle malattie. Hanno bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. Non saranno mai troppe le preghiere per queste persone. Inoltre ci in-vita a pregare per i matrimoni.
5. E per ultimo c'è il nostro dito mignolo, il più piccolo tra tutte le di-ta, piccolo come bisogna sentirsi di fronte a Dio e agli altri. Come dice la Bibbia "gli ultimi saranno i primi". Il mignolo ti ricorda che devi pre-gare per te stesso. Solo quando avrai pregato per gli altri quattro gruppi potrai vedere nella giusta ottica i tuoi bisogni e pregare meglio per te.
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AUGURI A
PAOLO DE SPAGNOLIS e CECILIA INNOCENTI PER LE NOZZE D’ORO A LARGOS ANNOS CH’IN SALUDE
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Appuntamenti
9 maggio: 1° Anniversario di Raffaele Mulas in Busia.
10 maggio: Trigesimo di Manuele Loddo in Duras
11 maggio: Trigesimo di Michele Cugusi
21 maggio: 1° Anniversario di Antonio Cugusi ved. Mureddu.
25 maggio: Trigesimo di Giuseppe Coccollone in Cadau.
30 maggio: 1° Anniversario di Salvatore Manca in Curreli.
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18 maggio: Nozze di Salvatore Sanna e Rita Falconi.
8 giugno: Nozze di Salvatore Sotgiu e Silvia Angheleddu.
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DOMENICA 12 MAGGIO, VIGILIA DELLA FESTA DELLA MADONNA DI FATIMA, ALLE ORE 21, NELLA CHIESA DI SANTA CROCE, VERRA’ CELEBRATA LA SANTA MESSA PRECEDUTA DALLA RECITA DEL SANTO ROSARIO. VERRA’ RIPROPOSTO IL MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA DI FATIMA.
FONNI 1893: COME ERAVAMO
Note funebri — il tempo — La strada
Nell'età di 58 anni è deceduto dopo lunga e penosa malattia il nobile Giovanni Meloni Satta, fratello all'egregio cav., prof. Pietro, applicato alla biblioteca universitaria di Cagliari, il noto autore delle Efemeridi sarde e di altre pubblicazioni storiche.
Il Meloni era nativo di Olzai ma da parecchì anni domiciliato in Fonni, Ricco dì censo e di preclari virtù, da tutti stimato per le sue gentili ed affabili maniere, lascla grato ricordo di sé fra questa popolazione, nel lutto la desolata consorte donna Marìa Meloni, il fratello, il cognato nob, Giovanni Meloni, nostro ufficiale postale, ed il nipote, nostro egregio medico condotto dottor Gioachino Marchi Meloni. Oggi ebbero luogo i funebri. Vi presero parte le persone più no-tevolì del paese, e largo stuolo di parenti ed amici del defunto. Alla sconsolata consorte ed ai parenti sentite condoglianze. — Dopo alcuni giorni di fitta pioggia, il tempo si è rimesso, il sole splende in tutta la sua magnificenza, ed i laboriosi contadinI accudiscono ai lavori per la semina del grano e dell’orzo. A causa delle pioggie dei passati giorni, dei maiali che a centinaia vi transitano liberamente, le strade pubbliche sono diventate nere pozzanghere, assolutamente Impraticabili; poveri forestieri, per non inzaccherarsi fino ai capelli o rompersi l’osso del collo, oppure essere azzannati dai grossi mastini che come tanti cerberi ringhiano sul limitare delle porte, sono obbligati a rintanarsi in casa mezz’ora prima della notte. Con tenue spesa e con minima sorveglianza si potrebbero ovviare a questo sconcio; giro la raccomandazione ai nostri amministratori comunali ed anche all’ottimo nostro delegato di pubblica sicurezza.
Da La Nuova Sardegna 16.12.1893
Angolo del
buon umore
PIERINO PREGA
“O Signore, fa’ che la mamma impari a fare le torte; fa’ che mio papà non mi faccia mai dei torti; fa’ che la nonna non abbia mai la luna storta. Amen!”
LA MOSCA
All’osteria un ubriacone acchiappa una mosca e la mette nel bicchiere di vino quasi vuoto per protestare e farsi portare un altro bicchiere gratis.
Un vicino di tavolo lo vede e gli dice:” Per favore, poi, mi presta la mosca!”
PREZZI
Una massaia va a comprare nel negozio di frutta e verdura. Alla vista dei prezzi, subito protesta:
- Un cavolo costa un euro! Ma dove sia-mo arrivati con i prezzi!
Il verduriere:
- Signora, creda a me! Non sono i cavoli che valgono un euro, ma è l’euro che vale un cavolo!
ANIMALI
Pierino alla maestra:
- Signora maestra, quali sono gli animali più sfortunati del mondo?
La maestra pronta.:
- Gli animali più sfortunati sono tre: l’elefante con il raffreddore, la giraffa con il torcicollo, il millepiedi con le scarpe strette!
CAPELLI
Due bambine si confidano:
- Mia mamma ha dei bellissimi capelli biondi! Pensa: sono talmente preziosi che prima di andare a dormire se li toglie sempre!
PIERINO
Pierino è senza una lira e, furbo, racconta al suo papà il sogno della notte scorsa: “Papà, stanotte ho sognato che siccome ho fatto il bravo mi hai dato 20 euro!”
Il papà. “Beh, visto che questa settimana hai fatto da bravo, te li lascio!”
LA GRANDE INTER
Moratti sta mettendo migliaia di fogli di giornale sul campo di san Siro. Perché?... Sembra che l’Inter sulla carta sia imbattibile…
LA JUVE Non diciamo che la Juve ruba sempre le partite. Fino ad ora le ha com-prate regolarmente tutte.
SUPPLEMENTO DI SU PATIU
Iscrizione Reg. G. e P.N.
del Tribunale di Nuoro
del 20 ottobre 2004 n.03/2004
