La "schiforma" degli enti locali: la nota dei consiglieri di Ripensiamo Nuoro

30/01/2016
Attualità
Condividi su:

Sulla bizzarra legge di “schiforma” degli enti locali approvata dalla Regione Sardegna il  27 dicembre, arriva la stroncatura  da parte dei consiglieri di maggioranza della lista civica “Ripensiamo Nuoro” Emilio Zola ed Annamaria Musio.

Non possiamo che dissentire dal pasticcio legislativo posto in essere da una Regione Matrigna che compie uno scippo, avocando a se con un atto d’imperio  gli enti culturali nuoresi.

E il tutto al solo fine di compensare, attraverso regalie, i bocciati dell’ultimora che ancora mal sopportano la cacciata, da parte dei cittadini nuoresi, dai troni del palazzo civico.

La funzione di garanzia e di salvataggio del polo culturale nuorese,  attribuita con dichiarazioni propagandistiche dai politici regionali, a quella che nei fatti è soltanto un’operazione salva poltrone, poteva infatti essere raggiunta preservando e accrescendo le risorse economiche da destinare a dette istituzioni culturali, preservando l’autonomia degli enti locali nel governo delle stesse.

Rincara la dose il consigliere Emilio Zola chiedendo le dimissioni immediate di quei  “politici regionali traditori nuoresi”, in segno di rispetto verso il proprio territorio e come atto di pentimento personale per il voto favorevole espresso a detta legge, la quale rappresenta solo l’ultima delle tante scellerate decisioni politiche e mancate promesse che perseverano nel depauperamento del territorio nuorese, già abbastanza martoriato dalla crisi economica.

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: