Il Consiglio comunale di Ollolai ha votato (all'unanimità) le nuove direttive per la riscossione dei tributi locali. Si tratta di non fare pagare sanzioni ed interessi ai contribuenti che sono incorsi in errori ed omissioni in buona fede. In particolare rispetto a misurazioni effettuate dallo stesso Comune in epoca antecedente al 2005.
In sostanza gli accertamenti non saranno comprensivi di sanzioni e interessi perché il Comune riconosce i propri errori senza scaricarli sui cittadini: "il nostro, è un Comune che gestisce i tributi in autonomia a livello locale – sottolinea il sindaco Efisio arbau – e questo ci consente di fare da buon padre di famiglia che distingue i contribuenti in buona fede dai furbi. La decisione del Consiglio ci consente di azzerare sanzioni ed interessi ai cittadini in buona fede e di essere inflessibili con i furbi che non pagano".
"Per l'amministrazione di Ollolai – sottolinea Gianni Mureddu, consigliere delegato al bilancio e tributi - che ha già scontato il 10% della tassa sui rifiuti, un altro tassello della politica che tende a favorire le persone che decidono di vivere e lavorare nella nostra comunità. A riguardo è utile sottolineare che con l'approvazione del bilancio sperimenteremo anche il baratto amministrativo. Altro strumento di partecipazione democratica che sancisce il patto con i cittadini".