Esprime tutto il disappunto il consigliere regionale della Base Sardegna Gaetano Ledda, in una interrogazione rivolta al presidente Francesco Pigliaru riguardo la mancata nomina del vertice dell’Agenzia agricola Agris, che risulta vacante dal 6 ottobre 2015 e per la quale si sono succedute una serie di “incomprensibili situazioni d’inerzia, ritardo e difformità rispetto alle analoghe procedure assunte per le altre due agenzie agricole ARGEA e LAORE”.
Attraverso la ricostruzione di tutti i fatti che ad oggi non hanno portato a una soluzione per l’agenzia agricola, Ledda rimarca “la sempre più grave e irresponsabile inerzia del competente Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agropastorale”: a partire dalla pubblicazione dell’avviso a ottobre, annullato poi a dicembre, per la selezione del Direttore dell’agenzia. Avviso che è stato immediatamente contestato sia dal consiglio regionale, Ledda fu tra i primi a sottolinearne le difformità, sia dalle organizzazioni sindacali. “Con la pubblicazione di un nuovo bando – commenta Gaetano Ledda – le perplessità sono comunque rimaste perché tuttavia, contiene elementi di ambiguità e d’immotivata disomogeneità rispetto alle analoghe procedure adottate per le altre Agenzie Agricole Laore ed Argea, non riconducibili al requisito dell’alta professionalità scientifica distintivo dell’agenzia Agris”.
“Quello a cui stiamo assistendo è qualcosa di vergognoso e che non accenna ad avere parvenza di normalità – continua Ledda – basti pensare che il primo marzo è stata nominata la commissione per la valutazione delle candidature, e il 7 marzo la presidente della commissione (dottoressa Elisabetta Neroni) si è dimessa comunicando la sussistenza di motivi ostativi allo svolgimento dell’incarico”. Carica che è stata sostituita l’8 marzo con la nomina della dottoressa Elisabetta Schirru.
Ad aggravare la situazione anche la comunicazione della Tesoreria della Banca Unicredit, che con nota formale, ha comunicato che non procederà a movimentazione del conto Agris in assenza di un rappresentante legale e che, per tale ragione, non sarà possibile che la stessa proceda al pagamento dei creditori ma, a breve, anche al pagamento di emolumenti e contributi per il Personale.
“E’ quantomeno ridicolo pensare che una delle tre agenzie agricole della Sardegna sia sottoposta a questi ritardi con il grave danno che ne potrebbe derivare al personale che vi lavora, oltre che al mondo agricolo in generale che come sappiamo è sensibile a qualsiasi intoppo burocratico – conclude Ledda – chiedo quindi un immediato intervento del presidente Pigliaru per mettere fine a questa situazione di inerzia e palese disinteresse verso obiettivi di efficienza amministrativa ed economica”.