La maggioranza dice no all'Ente pagatore agricolo sardo e alla stabilizzazione dei dipendenti Aras

La Base “basta con la politica che gioca sulla pelle delle persone. Noi non ci stiamo”

redazione
23/03/2016
Attualità
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La Base ha una giovane storia politica fondata su trasparenza, lealtà, coerenza, coraggio e responsabilità.

Virtù che non si comprano al supermarket e sulle quali non si può essere ambigui come è stata ieri la maggioranza che governa la Regione – è il pensiero del presidente del Movimento Efisio Arbau che si spiega -. Si sono nascosti dietro una dichiarazione di inammissibilità last minute (dopo che gli atti ritenuti ammissibili avevano ottenuto persino un parere in commissione) ed a tradimento hanno eliminato due emendamenti della Base”.

Si tratta degli emendamenti sui dipendenti Aras, che da anni vengono presi in giro da una classe politica indegna di tale nome, e l'altro per l'istituzione dell'ente pagatore agricolo regionale che risolverebbe alla radice il problema dei ritardi nei pagamenti in agricoltura.

La maggioranza – secondo Arbau - ieri ha definitivamente esplicitato che per loro la tattica prevale sulla politica e sulla vita degli amministrati ed in modo ipocrita non hanno affrontato alla luce del sole i problemi, evitando di esplicitare la propria posizione (giusta o sbagliata che sia). Una non scelta che non ci lascia indifferenti perché in gioco c'è la vita delle persone, la precarietà dei dipendenti Aras e le difficoltà economiche degli agricoltori”.

Il presidente del Movimento ha convocato immediatamente gli organi collegiali “per decidere, come sempre liberamente e senza condizionamenti, la strada da percorrere coerentemente con la storia e gli ideali della nostra famiglia politica”.

 

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