OLLOLAI. Fibrillazione nel mondo della campagne per i mancati pagamenti e il prezzo del latte

Il Comune di Ollolai attiverà uno sportello di supporto alle aziende agricole

redazione
01/04/2016
Attualità
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La pazienza è proprio colma. Dalle assemblee che sta promuovendo la Coldiretti in tutto il territorio emerge una classe agricola stanca e sfiancata dai continui rinvii nei pagamenti dei premi comunitari e per i continui rumors sull'abbassamento del prezzo del latte.

"Stanchi ma decisi a difendere fino in fondo i propri diritti e dare la sveglia ad una classe politica ed industriale che sta navigando su una dimensione distante dalla realtà quotidiana – è la sintesi del direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra che anche ieri sera a Ollolai durante l'incontro promosso in collaborazione con l'amministrazione comunale ha evidenziato "le lentezze non solo nell'erogazione dei fondi da parte di Agea ma anche degli uffici sardi di Argea nell'istruire le domande". "Oltre al terrorismo e alla crisi creata ad arte intorno al prezzo del latte – gli ha fatto da eco il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu - quando ci risulta che ad oggi il Pecorino romano è stato già venduto e anche a prezzi alti".

I pastori e i giovani presenti hanno mostrato molta attenzione e interesse per il nuovo Psr che "ha diversi punti deboli ma del quale intendiamo sfruttare a pieno tutte le sue potenzialità" ha detto a inizio incontro il sindaco Efisio Arbau a nome della propria comunità, annunciando l'istituzione di un ufficio ("troveremo le forme anche con l'ausilio della Coldiretti") che "segua e aiuti da vicino le imprese agricole interessate ed un'altra serie di incontri su argomenti specifici su tematiche e progetti compatibili con il nostro territorio come la suinicoltura, le castagne, i frutti di bosco, piuttosto che la salvaguardia del bosco".

Programma di sviluppo rurale che è stato spiegato quasi nel dettaglio dai due tecnici Coldiretti Salvatore Fancello e Cristiano Poddighe.

"Per i giovani sotto i 40 anni – hanno evidenziato – c'è la possibilità con il primo insediamento di ricevere fino a 35mila euro a fondo perduto che diventano 50 nel caso rientrino nel cosiddetto pacchetto giovani che prevede anche contributi fino all'80 per cento".

 

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