OROTELLI. Incendiate le auto del Sindaco e della figlia

redazione
02/04/2016
Attualità
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Si registra un altro attentato ai danni di Pubblici Amministratori. Dopo le fucilate al Sindaco di Desulo Gigi Littarru a febbraio, e le fucilate all'auto del vicesindaco di Belvì Maurizio Cadau appena qualche giorno fa, alle due della notte passata, ignoti hanno preso di mira l'auto del primo cittadino di Orotelli, Nannino Marteddu, che è stata data alle fiamme coinvolgendo anche l'auto della figlia che era parcheggiata a fianco. 

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Ottana guidati dal Tenente Massimo Meloni e i Vigili del Fuoco da Nuoro. Le auto, un' alfa 33 e una ford fiesta, si trovavano posteggiate al vicolo n. 3 del Corso Vittorio Emanuele.

Unanime la condanna del mondo politico sardo a partire dal Presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau che in una nota dichiara: 

«Chiederò alla conferenza dei capigruppo di inserire all'ordine del giorno della seduta di martedì la discussione riguardo all'escalation di attentati ad amministratori locali negli ultimi giorni.  È il terzo attentato in una settimana contro un primo cittadino – dichiara Ganau – la solidarietà al sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu e alla sua famiglia è scontata, così come la vicinanza dell'Assemblea sarda, ma ora è necessario intervenire e farlo in maniera incisiva nei confronti del Governo che deve aiutare la Sardegna e le sue istituzioni ad affrontare seriamente un fenomeno criminale, oggi evidentemente ingestibile. Chiederò ai colleghi della conferenza un confronto a tutto campo per decidere insieme quali richieste presentare al Governo e quali azioni attuare».

 

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