ORANI. Giornata della Liberazione nel ricordo del Tenente Piero

25/04/2016
Attualità
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Questa mattina Orani ha voluto ricordare Piero Borrotzu, un suo illustre compaesano morto per salvare un paese durante la seconda guerra mondiale. Aveva soltanto 23 anni ma il 5 aprile 1944 a Chiusola, frazione di Sesta Godano in provincia di La Spezia, si offrì ai militari nazifascisti, per salvare la vita agli uomini di quel borgo, riuniti nella piazza del paese per essere fuciliati.  Nella piazza di santa Croce tantissimi oranesi hanno voluto partecipare all'anniversario della Festa della Liberazione, insieme alle  piu alte autorità civili, religiose, militare e alcuni sindaci dei paesi vicini. Presenti il Coro Monte Gonare, il Coro polifonico di Bortigali, il quintetto flauti del maestro Gianfranco Biosa, il trombettista Severino Prina. La cerimonia ha contato anche sul sostegno di associazioni cattoliche e imprese minerarie. 
"Medaglia d'oro al valore militare Piero Borrotzu deve essere usato come modello per i figli, contro la droga, l'alcool , la violenza e il vandalismo", ha detto il commissario Pani. 

Piero Borrotzu militare formato al ginnasio Asproni di Nuoro e formato all'Accademia di Modena è sempre stato ispirato da profondi valori cristiani ha ricordato anche il giornalista Gino Camboni, che ha invitato gli oranesi a riprendersi  Piero Borrotzu come un figlio e  e mostrarlo tutti i giorni come modello per le nuove generazioni. 

.Anche il parroco don Riccardo Fenudi nella messa celebrata in suffragio lo ha ricordato come "una persona che ha sacrificato la sua vita per il prossimo".

 

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