Aras. Ad Arborea la fiera dei bovini da latte: “siamo leader in Italia per la qualità”

Sabato mattina l’inaugurazione

redazione
28/04/2016
Attualità
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Sabato ad Arborea si inaugura la 33esima Mostra Regionale dei Bovini di Razza Bruna e Frisona Italiana. La manifestazione, dopo le fiera di Ozieri e Macomer, è il terzo degli eventi organizzati da Ara Sardegna in collaborazione con le Aipa e le amministrazioni comunali locali.

L’evento si tiene nello spazio fieristico della cittadina del Campidano di Oristano, e vedrà la partecipazione dei principali allevatori, produttori e operatori del comparto zootecnico leader in Sardegna nella produzione di latte vaccino.

In corso gli ultimi preparativi: da domani arriveranno in fiera i bovini di razza Bruna e Frisona, mentre il 30, in mattinata si comincerà con le valutazione dei capi con la proclamazione dei vincitori fissata per domenica primo maggio.

La fiera dei bovini da latte quest’anno vede un incremento dei capi e degli allevatori per quanto riguarda la razza Frisona. Sono 241 quelli iscritti a catalogo appartenenti a 22 allevatori (1 dell’Aipa di Cagliari, 2 dell’Aipa di Sassari e 19 dell’Apa di Oristano).

Uguali rispetto allo scorso anno i numeri della razza Bruna: saranno sette gli allevatori presenti alla mostra con 43 capi: 6 dell’Apa di Oristano ed uno dell’Aipa di Sassari.

“Chiudiamo il tris di appuntamenti, quest’anno incentrati sulla tematica del benessere animale, con un evento che è ormai da più trent’anni un appuntamento fondamentale per l’agricoltura e la zootecnia sarda – afferma Marino Contu, direttore di Ara Sardegna -. Ad Arborea abbiamo un esempio vincente certificato dai numeri e dal progetto denominato “Alta Qualità” che ci vede leader in Italia: un successo costruito negli anni grazie ad un solido gioco di squadra che ha dato vita ad un’organizzazione ed una metodologia di lavoro perfetta con tre attori protagonisti: oltre ai trasformatori e ai produttori anche l’Ara Sardegna e la collaborazione dell’Associazione provinciale allevatori”.

La collaborazione, iniziata grazie a un progetto del 1983, segue lo scopo di ottenere un prodotto finale dalle proprietà organolettiche eccellenti, a garanzia del consumatore finale attraverso un monitoraggio costante degli allevamenti che rispettano in toto il benessere dell’animale. Questo modo di lavorare ha dato la possibilità di pagare il latte ai produttori a un prezzo più alto rispetto alla media nazionale.

“Sono serviti grandi sacrifici – ricorda uno dei più grossi allevatori di Arborea Sandro Lasi, presidente di Ara Sardegna -. Non è stato facile passare da allevamenti che producevano semplicemente latte ad allevamenti che producono latte di altissima qualità. C’è stato soprattutto un cambiamento culturale e grandi investimenti che vengono ripagati dalla maggiore remunerazione riservata alla qualità del latte. Siamo intervenuti sia sul benessere animale, garantendo tutti i confort: stalle arieggiate, lettiera pulita, spazi adeguati, alimentazione controllata. Ci sono addirittura i rulli dove le vacche possono grattarsi; sia sull’igiene: è tutto iper pulito ed in ordine. Questo garantisce bassi livelli di cellule somatiche e carica batteriche (tra le migliori in Italia), e siamo anche tra i primi posti per la produzione a capo”.

Una collaborazione vincente, che darà mostra di se alla Fiera, meta ogni anno di migliaia di visitatori. Tanti inoltre gli eventi a cui si potrà assistere per l’occasione: sarà possibile visitare gli stand (dedicati alle attrezzature, alle macchine e ai componenti per l’agricoltura) allestiti dagli operatori commerciali. Ci sarà inoltre la rassegna regionale dell’Orto-florovivaismo, Floroviva, cui prendono parte i produttori del settore e i numerosi visitatori che accedono all'esposizione per acquistare i prodotti.

Domenica 1 maggio spazio al gusto con la 30esima edizione della Giornata della Fragola.

 

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