Stato di Grazia. Artisti e opere intorno a Grazia Deledda

redazione
11/05/2016
Arte
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E' stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Consiglio regionale l'esposizione "Stato di Grazia. Artisti e opere intorno a Grazia Deledda",  in mostra dal 14 maggio al 30 giugno 2016 nello spazio allestito al piano terra del Palazzo di via Roma.  Il Consiglio regionale della Sardegna,  ritorna tra i protagonisti di Monumenti Aperti, in occasione della XX edizione della manifestazione. «Sono particolarmente orgoglioso di quest'iniziativa – ha sottolineato il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau – abbiamo deciso di allestire una mostra dedicata a Grazia Deledda, a 80 anni dalla sua scomparsa e a 90 anni dal conferimento del Premio Nobel per la letteratura, aderendo per il secondo anno consecutivo al circuito di Cagliari di Monumenti Aperti».Come ha spiegato il presidente Ganau la sede istituzionale dell'Assemblea sarda riapre le sue porte ai visitatori, dopo il successo dello scorso anno con l'esposizione  dedicata a Costantino Nivola, oltre 3 mila visitatori in due mesi, e ben 1500 visitatori che nella due giorni di Monumenti Aperti . Sabato 14 e domenica 15 dalle 9 alle 20 sarà possibile visitare anche il Palazzo di via Roma. La narrazione del patrimonio storico e artistico dell'edificio sarà affidata agli studenti dell'Istituto Tecnico Statale "Enrico Mattei" di Decimomannu  che faranno da ciceroni lungo il percorso della visita guidata che consentirà di accedere all'Ufficio del Presidente, alla Sala di rappresentanza che ospita le visite ufficiali, e a quella dove si riunisce abitualmente la Conferenza dei capigruppo e l'Ufficio di Presidenza, situate al sesto piano del Palazzo, dove la visita proseguirà attraverso la Galleria dei ritratti dei presidenti del Consiglio e quella dove sono custodite le tre carte nautiche manoscritte in pergamena, tre portolani datati 1600.  Il percorso si concluderà con la visita all'Aula consiliare, situata al quinto piano dell'edificio.

«La mostra dedicata alla scrittrice sarda ripercorre attraverso un racconto per immagini –  ha spiegato il curatore Davide Mariani - i momenti più significativi che hanno contrassegnato la vita e l'opera della DeleddaÈ suddivisa in tre sezioni tematiche – ha aggiunto Mariani – arricchita dagli inediti appartenenti al patrimonio del Consiglio regionale, i manoscritti e le corrispondenze tra la scrittrice sarda e il professor Luigi Falchi». Si tratta di una serie di lettere e cartoline indirizzate all'intellettuale sassarese, relativamente a un periodo storico compreso tra il 1891 e il 1928. La raccolta è stata donata alla Biblioteca del Consiglio regionale dagli eredi dello scrittore, poeta e giornalista nel 1999.

«Lo spirito che ha animato l'allestimento – ha aggiunto Mariani – è stato proprio quello di scoprire le risorse del patrimonio di questo Palazzo, come i libri della scrittrice in edizione d'epoca e la stessa raccolta dei manoscritti, oggi finalmente i fruibili al pubblico».

«Mi complimento con la presidenza del Consiglio per il suo dinamismo  – ha sottolineato il presidente dell'Isre, Bruno Murgia. L'Istituto Etnografico regionale ha infatti messo a disposizione del materiale fotografico e video per arricchire l'esposizione, "curata con un allestimento che dialoga con lo spazio che ci ospita – ha sottolineato Ivan Onnis dello studio che ha curato il progetto grafico e l'allestimento  -  favorendo l'accessibilità per tutti».

«I veri protagonisti dell'iniziativa – ha infine aggiunto Fabrizio Frongia, presidente dell'associazione Imago Mundi – sono gli studenti dell'Istituto Mattei, che non ha caso il presidente Ganau ha ringraziato per primi,  una scuola che ha tra i suoi insegnanti una professoressa che con noi proprio vent'anni fa ha dato vita a Monumenti Aperti».

La mostra verrà inaugurata sabato 14 maggio alle 11.30,  in occasione dell'apertura di Monumenti Aperti a Cagliari.

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