Fare diventare i comuni sardi a completa finanza regionale: la proposta della Base Sardegna

redazione
13/06/2016
Attualità
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Il Governo che impugna alcuni articoli della legge di stabilità regionale 2016 non è una sorpresa, almeno per gli addetti ai lavori che conoscono i limiti della competenza statale e regionale.

"Pensare a contenziosi fumosi - dichiara Efisio Arbau, presidente della Base Sardegna e sindaco di Ollolai - mi sembra una cosa che un governo regionale serio non può permettersi. Meglio, viceversa, sarebbe provare a risolvere alla radice alcuni problemi che gli articoli impugnati volevano affrontare".

Sulla vicenda più importante, quella della finanza degli enti locali, dopo l'accordo Stato-Regione del luglio 2014, rimane in campo una proposta che i consiglieri regionali della Base hanno avanzato in tempi non sospetti: fare diventare i Comuni sardi a completa finanza regionale.

Sono circa trecento i milioni di euro che lo Stato trasferisce ai Comuni sardi. E oltre seicentocinquanta i milioni di euro dei sardi accantonati e trattenuti a Roma per abbattere il debito pubblico o per misure eccezionali.

“Con una compensazione (ridurre gli accantonamenti di una cifra pari ai trasferimenti statali ai Comuni) a saldo zero per entrambe le parti – continua Arbau - i Comuni sardi potrebbero ricevere i soldi dalla Regione, mandando in soffitta tutte quelle regole  di controlli e monitoraggi statali che disturbano l'attività dei Comuni. Ne risulterebbe un sistema coordinato di autogoverno che senza chiedere  trattamenti di favore porterebbe vantaggi per tutti i soggetti interessati. Si chiama autogoverno".

 

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