Coldiretti. Nel mercato di Campagna Amica i culurgiones solari grazie al forno tessile

redazione
30/06/2016
Attualità
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Ha destato tanta curiosità il primo forno tessile del mondo, sperimentato questa mattina per la prima volta pubblicamente nel mercato di Campagna Amica in piazza dei Centomila a Cagliari.  

Si tratta del forno tessile a cottura solare ideato dall'associazione La Casa Verde CO2.0 con il quale sono stati cucinati i culurgiones e i bianchini che sono andati a ruba.  

Il forno è stato realizzato al telaio come un tappeto. E' un ottimo catturasole ad alta efficienza energetica, funziona solo con raggi del sole, in ogni stagione dell'anno, grazie ai suoi leggeri spicchi di tessuto orientabili, garantendo così una cottura salutare, pratica e priva di inquinamento.

E' molto pratico anche come struttura. "Può viaggiare a piedi (sta dentro una borsa), in bicicletta, in barca, nel passeggino, nello zaino" spiegano da Casa verde CO2.0. "E' inoltre ultra leggero, resiliente, si piega come un giornale, pesa come un libro e si trasforma rapidamente in forno, ma anche contenitore e correttore acustico".

A mostrare il funzionamento del forno c'era una delle ideatrici Daniela Ducato, insieme all'antropologa Alessandra Guigoni, mentre "al sole", per cucinare c'era la cuoca Raffaelangela Pani.

"E' un forno pratico che piace tanto alle donne – ha detto Daniela Ducato -, pratico, in quanto è piccolo e si trasforma anche in borsa per trasportare gli ingredienti. Inoltre oltre che rispettoso dell'ambiente lo è anche della salute delle persone in quanto consente al cibo di conservare tutte le sostanze benefiche".  

"E' una grande innovazione che va a braccetto con i prodotti di Campagna Amica, quelli di stagione ed a km0 con sapore e la storia del territorio che li produce – è il commento del presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Non a caso la location scelta per sperimentarlo è stato proprio il mercato di piazza dei Centomila".

"Con Daniela Ducato è il suo team collaboriamo con piacere – prosegue il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – perché queste sono le innovazioni e le tecnologie che ci piacciono, quelle glocal, dove si pensa globale e si agisce locale. Il forno ne è l'esempio per il know-how e le sinergie che ci sono dietro ma allo stesso tempo per i materiali utilizzati per realizzarlo ed i prodotti che si intendono cucinare".

 

 

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