NUORO. Il gruppo “La Base” in difesa del Mondo agricolo con tre proposte concrete

07/07/2016
Attualità
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Il gruppo consiliare “La base” in merito all’odg dedicato all’annosa questione sul prezzo del latte e sulla grave crisi in cui versa il settore agricolo, ha portato in Consiglio Comunale tre proposte concrete.

In merito al problema del prezzo del latte, è stata ribadita la proposta che il movimento politico ha presentato in Regione, con atti approvati in Consiglio regionale, ed in particolare con un ordine del giorno congiunto del giugno 2013. “Si tratta della costituzione di un'organizzazione interprofessionale sul “Patto del latte” che riuscirebbe a rappresentare oltre il 10 per cento dell'economia sarda. L'organismo permetterebbe a chi produce, trasforma e commercializza il latte ovino di avere anche una maggiore forza contrattuale nelle trattative con la Regione. Una proposta coerente con le linee guida inserite all'interno del “pacchetto latte”, stabilito dall'Unione europea avente l'obiettivo di riportare il prezzo del latte ad  un euro al litro”.

La seconda proposta presentata dal movimento La base, è relativa alla  razionalizzazione del pagamento dei contributi e premi al settore agricolo.

“Attualmente il sistema si fonda su una attività istruttoria da parte dell’ente agricolo regionale Argea ed una attività di liquidazione da parte dell’ente statale Agea con sede a Roma. Con un ribalzo di responsabilità che lascia sul campo una unica vittima: l’operatore agricolo. La Base, il nostro movimento, con una proposta di legge in Consiglio regionale ha avanzato l’idea che la stessa Argea assuma il ruolo di ente pagatore, portando a portata di cittadino tutte le fasi relative alla pratica di pagamento. Ha conseguentemente suggerito termini certi per erogare premi e contributi a tutti, pena il commissariamento dell’Agenzia Argea, ente regionale preposta all’istruttoria delle pratiche per i pagamenti suddetti, e procedimenti disciplinari per il dirigente incaricato”.

E’ la rivoluzione che intende realizzare la proposta di legge del movimento La Base per risolvere alla radice il problema cronico dei pagamenti dei premi comunitari alle aziende agricole sarde che anche quest’anno si vedono messe in ginocchio per colpa delle promesse da marinaio e le inadempienze dell”a politica e dell’ente pagatore nazionale Agea.

Al fine di favorire lo sviluppo del settore agroalimentare il Gruppo Consiliare “La Base” auspica che il Consiglio regionale approvi la proposta di legge della Base, la numero 257/2015, con la quale si intende promuovere la mensa a chilometro zero in tutte le mense pubbliche, scolastiche e sanitarie, con l’intendimento che nella ristorazione collettiva pubblica sarda affidata da enti pubblici sia garantita nella preparazione dei pasti l’utilizzo di “prodotti agricoli di origine regionale in misura non inferiore al 70 per cento, in termini di valore, dei prodotti agricoli, anche trasformati, complessivamente utilizzati su base annua”.

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