BALLAO. Un seminario per il rilancio della capra sarda

08/07/2016
Attualità
Condividi su:

La Sardegna, con circa 286.000 capi si conferma come la regione italiana con il maggior numero di capre seguita dalla Calabria (147.000 capi) e dalla Sicilia (127.000 capi). L'allevamento della capra nell'isola è antichissimo ma a differenza di quello ovino ha mantenuto un ruolo di secondo piano nella zootecnia sarda.

L'allevamento caprino, relegato specie nelle zone più difficili e marginali, ha come principali razze allevate la Sarda e la Sarda primitiva ma non mancano le razze straniere usate per cercare di migliorare le razze isolane, come la Maltese, o per soppiantarle come ultimamente sta accadendo con quelle spagnole.

La forza delle capre autoctone risiede soprattutto nell'adattamento ai magri pascoli della Sardegna.Questa capacità di sopravvivere nei territori più difficili sfruttando le erbe e gli arbusti spontanei permette di ottenere però un latte e dei derivati dalle qualità eccezionali.

Per questo motivo domani, sabato 9 luglio a Ballao (CA) l'Associazione Interprovinciale Allevatori Cagliari, Medio Campidano, Carbonia Iglesias, in collaborazione con l'Assonapa (Associazione Nazionale della Pastorizia), l'ARA Sardegna ed il sostegno del Comune di Ballao organizza presso la sala Convegni DOSA di via Flumendosa un incontro dal titolo "Capra Sarda: perché allevarla?" dove studiosi ed allevatori si incontreranno per far il punto della situazione e studiare nuove strategie di valorizzazione della capra Sarda.

 

PROGRAMMA 

Ore 11.00

Saluti 

Orlando Marcis – ViceSindaco Comune di Ballao 

Pisano Eraldo – Presidente AIPA Cagliari 

Stefano Sanna – Presidente Assonapa 

Inizio lavori 

Roberto Boi – ARA Sardegna 

Giuseppe Massimo Vacca – Dip.to Medicina Veterinaria - Università di Sassari 

Andrea Cabiddu – Agris Sardegna 

Antonello Carta – Agris Sardegna 

Ciriaco Ligios – Istituto Zooprofilattico della Sardegna 

Moderatore - Aldo Manunta – AIPA Cagliari

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: