I danni dagli incendi non possono essere a carico solo delle aziende colpite e di quelle che donano provviste

Stiamo aspettando che la Regione dia un segnale almeno con lo sblocco dei premi

redazione
14/07/2016
Attualità
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La grande solidarietà di questi giorni sta in parte attenuando il danno dell'incendio dei giorni scorsi. Nei paesi più colpiti (Dualchi, 1700 ettari e 50 aziende coinvolte; Borore, 800 ettari, 22 aziende; Noragugume, 200 ettari, 7 aziende; Birori, 500 ettari, 20 aziende) è un via vai di camion di fieno e paglia. 

Martedì sono arrivate 560 balle di fieno e paglia da Senorbì, destinazione Noragugume, mentre 20 balloni da 
Sindia sono andati a Dualchi. 

Sono già programmati altri viaggi da Macomer, Ozieri, Ardara, Laconi, Iglesias, Bonorva e da tanti altri paesi dell'isola. 

"Per quanto ci compete stiamo lavorando per facilitare e coordinare grazie al nostro segretario Salvatore Cambula e ai presidenti dei Comuni interessati, insieme alle amministrazioni comunali, l'arrivo del fieno – commenta il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. C'è tanta solidarietà, una bella pagina che illumina una delle peggiori piaghe della nostra isola. Ci stanno chiamando da tutte le parti della Sardegna ed in parte si sta riuscendo a lenire le perdite. Che sono tante e non si limitano purtroppo al solo pascolo".

"E' fondamentale un intervento immediato della Regione – avverte il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu – perché i danni causati dagli incendi non sono piccoli e vanno a sommarsi a tutte le problematiche del settore. La Regione questa volta non può non dare risposte, ma deve attivarsi per sbloccare subito i premi comunitari. Sarebbe una boccata di ossigeno visto che i ritardi ingiustificati hanno già messo in difficoltà tante aziende. E poi non devono lasciare solo a carico della solidarietà dei colleghi delle aziende colpite il compito di contribuire alle perdite causate dagli incendi".
 

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