A settembre prima tappa del Cammino di Ospitone: 100 km e sei giorni tra paesaggi mozzafiato

28/07/2016
Attualità
Condividi su:

Cento chilometri per sei giorni di cammino, passando dalla Barbagia di Seulo a quella di Belvì e a quella di Ollolai, i tre paesi nei quali è rimasto vivo il mito di Ospitone, il capo barbaricino che il Papa cercò di coinvolgere per convertire al cristianesimo le comunità del territorio ancora pagane.

Si partirà da Seulo, il paese noto per i suoi monumenti naturali come Su Stampu ‘e su Tùrrunu e la gola del Flumendosa, martedì 6 settembre, per procedere verso nord fino a concludere a Ollolai domenica 11 settembre. Si cena, si dorme e si fa abbondante colazione in piccole strutture ricettive nei paesi attraversati, in agriturismi tra i monti o in baite in legno costruite appositamente per il pernottamento degli escursionisti, con una società di servizi che in questo caso assicurerà l’approvvigionamento idrico e alimentare.

Una sequenza ininterrotta di montagne, valli e creste, gole e altipiani saranno gli scenari della traversata, che si snoda su sterrati, mulattiere e sentieri, antichi di secoli e ancora praticati dai pastori. A fine tappa non mancheranno attività culturali, come a Belvì con la manifestazione di promozione alla lettura “I Libri aiutano a leggere il mondo”, che include presentazioni di libri, a reading musicali, performance teatrali e altro.

Si tratta di un itinerario di grande valore naturalistico, con la discesa, il guado e la risalita della gola del Flumendosa, il passaggio sul maestoso monte di Funtana Cungiada, in territorio di Aritzo, senza tralasciare beni storici come i menhir della valle del rio Aratu e il santuario campestre di San Sebastiano, in territorio di Tonara. Alcune tappe aggiungono il fascino dell’alta montagna, come quella che passa per il valico di Tascusì e ancora prima lambisce le pendici del Monte Mugianeddu.

Verso nord il paesaggio sul lago di Gusana, sulle cui rive si pernotterà in un confortevole albergo, aggiungerà un elemento caratteristico, per concludere con le bellezze geologiche dei grandi massicci granitici del territorio di Ollolai e degli spettacolari tafoni.

Ollolai infatti , storica capitale dell'omonima Barbagia, ha inaugurato da poco il parco di San Basilio, straordinaria cornice granitica a qualche chilometro dal centro abitato, dove storia e natura si fondono in qualcosa di unico. A oltre mille metri è possibile percorrere sentieri incontaminati che offrono paesaggi mozzafiato, visitare gli scavi archeologici che hanno portato al rinvenimento di resti di capanne risalenti al neolitico, e i resti di un antico convento vicino alla chiesa di San Basilio, santo tutt'ora venerato a cui è dedicato il piccolo tempio. Un'area resa completamente accessibile e attrezzata di tutti i servizi necessari, grazie a un grande intervento di riqualificazione. 

La presenza delle guide (italiano, inglese, francese) permetteranno ai partecipanti di conoscere meglio i territori attraversati e di essere liberi dalle incombenze dell’orientamento e dello studio della logistica, ad esempio per i rifornimenti idrici lungo strada, per la prenotazione dei servizi e per il ritorno in minibus a Seulo (compreso nel prezzo) una volta terminato il tour. Il costo di partecipazione è più basso quanto prima ci si iscrive, con scadenze temporali che saranno comunicate a breve.

Il Cammino di Ospitone è organizzato dall’associazione culturale Malik, attiva nella promozione dello sviluppo sociale della Barbagia e non solo, in collaborazione con i Comuni di Belvì, Ollolai e Seulo e la società di servizi escursionistici Sardinia Biking.

 

Link pagina FaceBook: https://www.facebook.com/CAMMINOdiOSPITONE 

Mail: info@sardiniabiking.com  

Tel. +39 - 349.342.00.05

Organizzazione: associazione culturale Malik e Sardinia Biking

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: