Dopo l'etichetta di origine per il latte e i suoi derivati, il mondo agricolo incassa nel giro di pochi giorni un'altra ottima notizia: l'esenzione totale dai contributi previdenziali per i primi 3 anni di attività per i giovani imprenditori agricoli under40 come annunciato (insieme all'azzeramento dell'Irpef per chi vive di agricoltura), sabato dal premier Matteo Renzi durante la presentazione della legge di stabilità.
"Un'ottima notizia – plaude il delegato regionale dei Giovani Coldiretti sardi Giovanni Murru -. Un aiuto concreto e di sostanza che alleggerisce le nuove imprese di uno dei maggiori pesi che gravano nel momento più difficile dell'attività aziendale qual è l'avvio. Una iniziativa caldeggiata da Coldiretti giovani e presente nel pacchetto di proposte che abbiamo consegnato a luglio al ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina".
"Sono queste le iniziative che vanno nella direzione da noi auspicata – continua Murru - e che sosten-gono e incoraggiano i giovani che sempre di più guardano con rinnovata simpatia e passione al mondo agricolo. Non altrettanta condivisione – precisa il leader dei giovani Coldiretti - troviamo dalle stanze del governo regionale dove il bando per il primo insediamento, dopo mille rinvii, è stato sospeso. Ci auguriamo che sia pubblicato al più presto perché sono tanti i giovani che lo aspettano per mettere in atto i propri progetti di cui beneficerà tutta l'Isola".
"I giovani sono già il presente della nuova agricoltura, con esperienze vincenti e positive – commenta il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Oggi l'agricoltura ha riacquistato la reputazione che le compete grazie proprio a ragazzi e ragazze per i quali la terra non è più un ripiego ma la strada in cui realizzare i propri sogni. E lo fanno con un titolo di studio in tasca che mettono a disposizione del mondo agricolo recuperando le tradizioni con creatività".