Da qualche giorno a Oliena, Sarule, Oniferi, Orani, Orotelli, Irgoli e Onifai è attivo un nuovo servizio rivolto alle donne. Fa parte del progetto "Donne al centro" ed è gestito dalla Cooperativa sociale Milleforme. E' stato presentato a Nuoro il 25 novembre scorso nell’auditorium della Biblioteca Satta, alla presenza dei rappresentanti di tutti i Comuni coinvolti. Nato grazie al finanziamento della fondazione Banco di Sardegna, assicurerà per due ore ogni 15 giorni la disponibilità di una psicologa nei sette Comuni del nuorese ma anche a a Nuoro, nella sede della stessa cooperativa. Tutte le donne, anche quelle di altri paesi che hanno bisogno di un supporto, di un ascolto, di un momento di confronto sui temi più disparati della loro vita sociale e famigliare: genitorialità, rapporti con il proprio compagno, pedagogia, problemi in ambito lavorativo, ma anche tutto ciò che riguarda le ragazze, potranno rivolgersi alle psicologhe Michela Murru e Ivana Tedde. “il nostro è un servizio di ascolto di tipo preventivo – spiegano – diamo supporto e cerchiamo di dare un aiuto in quelli che sono i molteplici aspetti della vita di una donna. Lo sportello vuole essere un luogo aperto alle donne di qualsiasi età, di comunicazione culturale, prevenzione della salute, informazione e consulenza, ma anche di promozione del lavoro femminile, grazie alla partnership con Cna e Confcooperative. A loro indirizzeremo per una consulenza gratuita le donne che volessero intraprendere un’attività lavorativa attraverso la conoscenza dei vari bandi che le incentivano. Inoltre – concludono – grazie a un’altra importante collaborazione, quella avviata con Onda Rosa, diamo supporto alle donne vittime di violenza, che dopo la richiesta ai nostri sportelli verranno indirizzate al centro nuorese. Il tutto sarà completamente gratuito, anche i servizi offerti dai legali, perché tra le tante cose che mettiamo a disposizione, c’è anche la consulenza con un avvocato”.
“Indubbiamente un servizio fondamentale - è il commento del primo cittadino di Oniferi, Stefania Piras – che da la possibilità in loco di un confronto o di un momento di sfogo. Lo sportello è aperto, ci teniamo a sottolinearlo, anche alle donne che si volessero avvicinare da altri centri”. Il numero per qualsiasi informazione è 329 1766163.