Prezzo del latte. Per Paci la Regione è presente e attiva

07/01/2017
Attualità
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“La Regione è pienamente consapevole e sta seguendo con la dovuta attenzione le difficoltà che stanno affrontando i produttori del comparto ovicaprino sardo in seguito al basso prezzo del latte e delle carni di agnello registrato in queste ultime settimane. Si tratta di un monitoraggio costante iniziato diversi mesi fa in cui più volte ci siamo incontrati con i diversi attori della filiera. Proprio perché tutti i portatori di interesse del mondo agropastorale potessero confrontarsi e condividere le migliori strategie avendo dalla loro uno strumento di pianificazione per il medio e lungo periodo, abbiamo lavorato per oltre un anno e mezzo per contribuire alla creazione dell’Organizzazione interprofessionale latte ovino sardo. L’Oilos, nata lo scorso 22 dicembre, è deputata a governare il settore facilitando le relazioni tra produttori e trasformatori con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del comparto con ricadute positive per tutta filiera” dichiara il vice presidente Raffaele Paci. 
Già nei giorni scorsi Paci aveva iniziato a prendere contatti informali con diversi soggetti per organizzare, a breve, un incontro con le parti coinvolte. “Siamo totalmente disponibili a un confrono con tutti i componenti della filiera già nella prossima settimana così da condividere le risposte più urgenti, utilizzando tutti i mezzi disponibili e inquadrati all’interno della normativa di libero mercato monitorata dall’UE. Alla luce dei numerosi incontri intercorsi tra Regione e comparto ovicaprino, promossi per dare stabilità e sicurezza a tutta la filiera, abbiamo creato lo strumento del “Pecorino bond”. Con lo stesso obiettivo, attraverso la Sfirs e l’ABI, abbiamo messo in campo interventi vantaggiosi, con tassi bassissimi, nel supportare i produttori nelle richieste di anticipazione dei finanziamenti comunitari attraverso le banche accreditate.

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