L'Aras in Vaticano per la festa di Sant'Antonio patrono degli animali

a cura della redazione
17/01/2017
Attualità
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Era presente anche una delegazione sarda questa mattina a Roma, in Vaticano, per la festa di Sant’Antonio, il protettore degli animali.

In piazza San Pietro c’era “la stalla a cielo aperto” con mucche, asini, pecore, maiali, capre, cavalli, galline e conigli delle razze più rare e curiose salvate dal rischio di estinzione dagli allevatori italiani arrivarti da diverse regioni su iniziativa dell’Associazione italiana Allevatori (AIA).

C’era la bellissima mucca pezzata rossa, la maestosa piemontese, l’asino ragusano, il leggendario cavallo italiano da tiro, le storiche pecore di razza sopravissana originaria delle aree del terremoto, i caratteristici maiali di cinta senese dalle bande nere e molte altre razze mai viste prima tutte assieme, nella più grande “stalla” mai aperta al pubblico nel centro della Capitale.

La messa è stata officiata dal Cardinale Angelo Comastri all’interno della Basilica di San Pietro, che poi ha impartito la benedizione ad uomini e animali in piazza Pio XII.

“Una iniziativa molto sentita oltre che emozionante – sottolinea Stefano Sanna, che è anche membro della giunta dell’Aia -. Erano presenti gli allevatori di tutta l’Italia, “i custodi del nostro meraviglioso territorio, gli attori dei prodotti made in Italy che tengono alto il nome della nostra nazione in tutto il mondo – sottolinea Sanna –, in quanto sono di altissima qualità, garantiti, grazie ai continui e puntuali controlli effettuati in sinergia con i nostri tecnici dell’Aras, e prodotti rispettando il benessere animale e l’ambiente”.

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