Antonio Congiu, sindaco di Lodine, inizia a fare la conta dei danni dopo una settimana passata a gestire l'emergenza neve. Lodine, nemmeno 400 abitanti "ha gestito la situazione con l'ausilio di mezzi privati: trattori o ruspe di imprese del paese - spiega il Sindaco - ma registriamo danni ingenti alle strutture comunali, oltre che a diverse abitazioni private. Non abbiamo avuto grossi problemi per i pastori, il territorio è piccolo e alla fine, seppur con notevoli disagi, siamo riusciti ad evitare situazioni di pericolo. Ma i danni sono tanti, e per questo, proprio stamattina abbiamo decretato lo stato di calamità naturale. Ora è in atto il disgelo, il pericolo in realtà c'è ancora, ed è dovuto ai grossi cumuli che potrebbero cadere dai tetti".