La Base. "Contratti collettivi per garantire un prezzo minimo del latte ai pastori"

a cura della redazione
16/02/2017
Attualità
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Stamattina il Consigliere regionale della Base Gaetano Ledda ha depositato un emendamento all'emendamento presentato dal Consigliere Lotto alla Finanziaria, sullo stanziamento di quattordici milioni di  euro per ritirare dal mercato il Pecorino romano prodotto in eccesso.

“L'emendamento “Lotto” - spiega Gaetano Ledda - che pure recepisce la  proposta del movimento La Base, di "togliere il tappo" al mercato, è  carente in ordine alla automatica e necessaria ricaduta  dell'intervento sul prezzo del latte ai pastori. Pensiamo, infatti,  che lo stanziamento dei 14 milioni debba essere subordinato al  recepimento del cosiddetto pacchetto latte che pone come condizione  minima per la ricaduta su tutta la filiera una contrattazione  collettiva ed i contratti scritti”.

Con questo emendamento all'emendamento i pastori ed i loro  rappresentanti hanno l'ultima parola sullo stanziamento delle risorse: i soldi si stanziano previa firma dell'accordo collettivo in cui si garantisce un prezzo minimo del latte ai produttori, altrimenti rimangano nelle casse pubbliche.

 

Emendamento Lotto

Emendamento Ledda

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