OLLOLAI. Parte lo sportello di ascolto contro le dipendenze

redazione
21/02/2017
Attualità
Condividi su:

La settimana scorsa ha preso avvio a Ollolai il servizio di ascolto e confronto per il superamento delle dipendenze da gioco, alcol o fumo. Lo comunica Maria Franca Frau, Assessore comunale ai Servizi Sociali e psicoterapeuta che con l'ufficio ai Servizi Sociali ha avviato una collaborazione con l'associazione La Risorsa. Ogni mercoledì a partire dalle 17, nel centro sociale Cavalier Michele Zedde si potrà trovare ascolto e supporto per avviare un percorso di disintossicazione da tutti quei comportamenti dai quali, per molte persone è diventato impossibile discostarsi. "Siamo partiti dalla semplice constatazione - spiega l'assessore Maria Franca Frau - che determinate dipendenze, aiutate da noia, fragilità e disagio, sono presenti anche nelle nostre piccole comunità", nonostante la rete sociale e famigliare che spesso fa da vigilante e protettore, è un fenomeno che è diffuso, e che spesso interessa più persone di quante si immagini. "Spesso è anche la nostra cultura a legittimare determinati comportamenti" continua ancora, basti pensare solo al diffuso consumo di alcolici tra i giovani. "E proprio per questo il rischio è sottovalutare il problema. Inoltre l'aumento delle macchinette da gioco nei locali pubblici negli ultimi anni, è il sintomo che questi sono passatempi sempre più richiesti. Per questo è fondamentale che se ne parli, che si affronti l'argomento. Ci saranno delle giornate di sensibilizzazione, dove saranno trattati questi argomenti e dove proveremo a spiegare l'importanza dell'avvicinarsi allo sportello di ascolto. Perchè - spiega ancora la psicologa - siamo consapevoli che prima che una persona decida di accostarsi allo sportello indugia tantissimo. Per questo il nostro appello e la nostra attenzione è rivolta anche a tutte quei familiari che vivono il problema del loro caro, e decidono di affrontarlo. Anche loro saranno i benvenuti." Gli operatori che accoglieranno le richieste d'aiuto si avvaleranno anche del supporto di persone che hanno vissuto le stesse problematiche e che, avendole superate, possono fornire come esempio anche la propria esperienza. E' il metodo Hudolin, che prende il nome dal professionista jugoslavo che studiò un nuovo approccio alla risoluzione dei problemi alcol correlati. Familiarità, confronto e discrezione saranno quindi le condizioni principali che permetteranno a coloro che si avvicinano di trovare una soluzione alla loro problematica.

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: