Ovodda: Stefano Bua sulle orme di Gianfranco Matteoli

Domenica ha fatto il suo esordio a soli 15 anni

20/12/2012
Sport
Condividi su:

Ovodda. Non per tutti è una partita da dimenticare il 4 a 1 subito ad Arborea. Sicuramente non per Stefano Bua, che a soli 15 anni ha esordito in Prima categoria. Ragazzo timido ma determinato, dal fisico prestante, che da soli dieci giorni è stato tesserato con la prima squadra insieme ai coetanei Samuele Frongia e Alessandro Soru e al ’96 Francesco Maccioni. Ed alla sua prima convocazione è andato subito in campo. “Non me lo aspettavo – commenta il ragazzo  – non pensavo di esordire subito”. L’88 minuto del 16 dicembre di Arborea – Ovodda non lo dimenticherà, quando mister Paolo Onida l’ha chiamato per mandarlo in campo in sostituzione di Sergio Lai. “E’ stato emozionante” dice adesso “mi dispiace per il risultato ma per me è stato bello esordire. Per questo ringrazio il mister e tutta la dirigenza”. Tifoso del Milan, frequenta il secondo anno delle Geometri a Gavoi, dove ha anche giocato per due anni con gli Esordienti e i Giovanissimi. Una piccola parentesi , per poi  tornare nel suo paese che conta un bel settore giovanile. Con Esordienti, Pulcini e Primi calci e ovviamente gli Allievi allenati da Paolo Vacca, dove gioca ogni sabato Stefano. “Ho giocato anche prima della partita di domenica”. Ancora non ha un ruolo definito. “Gioco dove serve, centrocampo e attacco”, anche se lui preferirebbe fare il regista in mezzo al campo, come il famoso compaesano Gianfranco Matteoli. “E’ un bravo ragazzo, con un bel fisico. Domenica ha esordito ed era molto sereno – dice il presidente Badore Littarru -. Siamo contenti per lui e per tutti i giovani che stanno crescendo in questo bellissimo gruppo. Il nostro obiettivo è proprio questo: far giocare i giovani, farli crescere. E quest’anno il mister li sta coinvolgendo tutti. Abbiamo un settore giovanile – continua il presidente – che conta  intorno ai 70 giocatori, questo è il nostro fiore all’occhiello”. Sul campionato della prima squadra Littarru si dice soddisfatto: “E’ vero nelle ultime partite abbiamo rallentato, ma siamo sempre dietro le prime. A noi interessa salvarci e inserire in prima squadra i nostri ragazzi e fino ad ora stiamo rispettando le consegne”.

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: