ORANI. Condotte colabrodo: l'amministrazione chiede ad Abbanoa quand'è che saranno fatti gli interventi

Intanto l'ente regionale chiede ai sindaci di adottare un comportamento contro gli sprechi vista la grande siccità

redazione
28/06/2017
Associazioni
Condividi su:

Il Comune di Orani scrive ad Abbanoa denunciando pubblicamente una situazione che per la comunità ai piedi di Monte Gonare pare essere diventata insostenibile. L'amministrazione parla infatti di "continui  e ripetuti disservizi e l’inerzia della Società ABBANOA in merito alla riparazione delle perdite idriche all'interno del centro abitato. Nonostante le ripetute richieste d’intervento sulla rete idrica all’interno del nostro paese, - scrivono gli amministratori - nessuna risposta e nessun intervento, da troppo tempo. Appare vano ogni tentativo di capire quale sia la ratio di questo comportamento di ABBANOA, e dove ci porterà questa politica della società, che pare volta unicamente al massimo risparmio sulle manutenzioni".

Il problema infatti è ben più ampio di ciò che si possa immaginare, dal momento che oltre allo spreco della risorsa idrica, così preziosa in questo periodo, a risentirne sono anche gli edifici privati che si ritrovano con fondazioni umide e da risanare. A questo proposito infatti "ci chiediamo chi risarcirà i nostri concittadini per le infiltrazioni di umidità all’interno delle abitazioni? - scrivono ancora - E chi risarcirà le casse comunali per gli interventi urgenti nelle strade e nei vicoli, ridotti a delle malsane paludi?".

"Alla luce di questo deplorevole scenario - concludono con tono polemico - la stessa richiesta di sollecito al moderato consumo di un bene prezioso come l’acqua, inviata ai Comuni da parte dei vertici regionali della società, appare poco credibile, alquanto ridicola e affatto autorevole. Attendiamo un immediato cambio di rotta, poichè le continue proteste da parte della cittadinanza non possono essere risolte da parte dell’Amministrazione Comunale scrivente".

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: