Carbonia. Boze, Boi, Virdis, Di Meglio, Giordani, Foddi, Mei, Carta, Cosa, Sanna, Sabiu.
Taloro. Fadda, Melis, Frau, Pinna, Silvetti, Gutierrez, Cherchi, Zappino, Canessini, Delogu, Noli. Allenatore Cirinà.
Reti. 9’ Zappino, 66’ Cherchi.
Il Taloro non si ferma più. Tre punti anche a Carbonia e adesso sono sei le vittorie consecutive. In classifica gli uomini di Cirinà si confermano secondi perché l’Olbia, sotto di un gol con il Fertilia, è riuscito a ribaltare il risultato. E intanto le due protagoniste del campionato si staccano dalle altre. Alla ripresa sarà scontro. Il calendario prevede proprio Taloro – Olbia. Match che si preannuncia avvincente e spettacolare. Oggi intanto i rossoblu hanno confermato che non sono secondi per caso. Ennesima grande prestazione. Senza Satta, Piredda squalificati e Sedda ancora infortunato, all’ultimo momento non è potuto scendere in campo neppure il capitano Roberto Mele, perchè aveva la tessera FIGC scaduta. Ma ormai la squadra gioca a memoria, cambiano gli interpreti ma non il risultato. La partita non è stata mai in discussione. Unica nota stonata l’arbitro che ha dispensato troppe ammonizioni ed espulso Delogu a inizio secondo tempo. Al 2’ il Taloro confeziona già una palla gol con Noli servito da Cherchi. Al 9’ arriva il vantaggio. Il solito ed inesauribile Cherchi mette in mezzo, nella mischia spunta il piede di Zappino che insacca. Il numeroso e rumoroso tifo gavoese esplode. Di lì a poco va in vantaggio anche il Fertilia ad Olbia, e il Taloro passa in testa alla classifica. Ma durerà poco. Prima della fine del primo tempo Pinna per due volte sfiora il raddoppio (26’ – 30’). Al 55’ i barbaricini restano in 10 come detto. Un arbitro troppo fiscale ammonisce per la seconda volta il centrocampista Delogu, perché prende con le mani la palla mentre cade dopo un fallo da tergo. Passano altri 10 minuti e ad andare in gol è il Taloro. L’autore è Cherchi, eletto a ragione, miglior giocatore del girone di andata. Adesso dopo la pausa tocca all’’Olbia. Oggi, intanto, ha fatto il suo esordio il nuovo arrivato Melis. Il mamoiadino è un fuoriquota del ’93 che viene dal San Teodoro.