OLZAI. Premio alla carriera al Maestro delle scienze anatomiche professor Alessandro Riva, cittadino onorario di Olzai

Importante riconoscimento allo studioso delle cere anatomiche di Francesco Boi

Giangavino Murgia
27/09/2017
Attualità
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OLZAI.  Lo scorso 22 settembre, in occasione del 71° Congresso Nazionale della Società di Anatomia svoltosi a Taormina, il professor Alessandro Riva ha ricevuto il Premio alla carriera per l'impegno e la dedizione profusi nell'attività scientifica ed accademica come Maestro delle Scienze anatomiche.

L'importante onorificenza è stata consegnata al professor Riva dal presidente della Società Italiana di Anatomia e Istologia e rettore della Sapienza di Roma Eugenio Gaudio.

Professore emerito di Anatomia umana, docente di Storia della medicina e anatomico tra i massimi esperti di Microscopia elettronica, il professor Alessandro Riva è cittadino onorario di Olzai dal 1994 per i meriti acquisiti con la valorizzazione dell'opera dell'illustre scienziato olzaese Francesco Antonio Boi (Olzai 1767-Cagliari 1850), autore delle dissezioni poi riprodotte in cera dal famoso modellatore Clemente Susini (1754-1814).

Il professor Alessandro Riva, infatti, aveva fondato nel 1991 il Museo delle Cere anatomiche Clemente Susini dell'Università di Cagliari, mantenendo l'incarico di curatore-responsabile fino al 2016.

Su queste magnifiche cere anatomiche, il professor Riva ha creato anche un sito web plurilingue che ha riscontrato un notevole gradimento a livello internazionale e, nel 2007, ha curato due volumi in inglese (Flesh & Wax) e in italiano (Cere) pubblicati dalla casa editrice Ilisso di Nuoro.

Ha promosso l'esposizione di alcune cere anatomiche cagliaritane inalcune città italiane (Bergamo e Venezia) e all'estero (Londra, Parigi e Tokyo).

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Il professor Riva è nato a Milano il 25 agosto del 1939 e vive a Cagliari dal 1964.

Ha conseguito la laurea a Pavia, a conclusione dello studentato trascorso nello storico Collegio Ghislieri, di cui ha ricevuto il premio di laurea Lamberti-Zanardi.  È sposato dal 1969 con la professoressa Francesca Testa, da cui ha avuto tre figlie.

La sua lunga carriera nell'Università degli Studi di Cagliari è iniziata nel 1964 come assistente volontario, poi incaricato e, a seguito di concorso, assistente ordinario fino al 1966. Professore incaricato di Anatomia topografica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia negli anni dal 1967 al 1969.

Nel 1971 fu nominato direttore incaricato dell'Istituto di Anatomia, e dal 1968 al 1972 gli fu affidato anche dell'insegnamento di Istologia ed Embriologia generale. Tenne gli insegnamenti di Anatomia Umana Normale, di Anatomia Umana della Facoltà di Farmacia, di Anatomia dell'Apparato Odontostomatologico. Dal 1975 al 2010 ha ricoperto il ruolo di Professore Ordinario di Anatomia umana.

Promotore e Fondatore del Dipartimento di Citomorfologia, del quale è stato il direttore dal 1986 al 1992 e dal 2001 al 2007 e del Dottorato in Scienze morfologiche, ricoprendo l'incarico di direttore dal 1987 al 2008.

Dal 1989 è il docente di Storia della Medicina in entrambi i canali del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Dal 1995 al 2009 è stato incaricato dell'insegnamento di Storia della Medicina e dell'Assistenza nel corso di Laurea in Scienze Infermieristiche, del quale è stato il Preside dal 1997 al 2009.

Visiting Professor dell'Università di Miyazaki (Giappone) con nomina per gli anni 2010-2017, dal 1994 il professor Riva rappresenta l'Italia nel Programma Federativo Internazionale per la Terminologia Anatomica (FICAT). Visiting Professor in prestigiose Università europee, degli Stati Uniti e del Giappone e relatore, per invito, in oltre cinquanta congressi in tutto il mondo.

È stato l'organizzatore di numerosi convegni internazionali in Italia e all'estero. È autore di oltre 170 pubblicazioni (di cui una ventina di Storia della Medicina e dell'Anatomia), in gran parte su riviste internazionali.

Nell'aprile del 2009, a Miami, ha ricevuto dalla International Association of Dental Research (IADR) il «Salivary Research Distinguished Scientist Award», premio fino ad allora mai assegnato a un ricercatore italiano.

Nel 2016 i Rotary Club di Cagliari gli hanno conferito il «Premio internazionale Alberto Lamarmora» per la sua attività accademica e per aver promosso e fondato il Museo delle Cere anatomiche cagliaritano.

Infine, l'ultimo prestigioso premio alla carriera ricevuto la settimana scorsa a Taormina dall'illustre concittadino onorario di Olzai, motivo di orgoglio per l'intera comunità olzaese.

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