È all'insegna dello slogan "Cambiamo la storia" che ANMIL intende promuovere la 67ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro - istituzionalizzata nella seconda Domenica di ottobre con D.P.C.M. nel 1998, su richiesta dell'Associazione - che sarà celebrata Domenica 8 ottobre in tutta Italia, grazie all'attivazione delle 106 Sezioni presenti sul territorio cui darà visibilità anche la Rai che la patrocina e seguirà le varie manifestazioni grazie alla partnership della TGR Rai.
La manifestazione, che annualmente vede il coinvolgimento di circa 50.000 persone tra Soci e familiari, rappresenta un momento di confronto e di impegno delle istituzioni nazionali e locali con una sola finalità: partecipare alle varie celebrazioni per sviluppare la cultura della prevenzione degli incidenti sul lavoro e aumentare la tutela delle vittime di infortuni e dei loro familiari.
E mentre la celebrazione nazionale quest’anno sarà ospitata dalla città di Cagliari dove parteciperanno le massime istituzioni in materia, la Sezione di Nuoro ha previsto l'organizzazione delle manifestazioni locali a Fonni presso il santuario di N. S. dei Martiri, con il seguente programma: ore 09.15 arrivo dei partecipanti – ore 10.00 santa Messa – ore 11.00 cerimonia civile – ore 12.30 si deporrà una corona d’alloro per commemorare i caduti in guerra
Purtroppo, stando agli ultimi dati INAIL, la situazione resta allarmante con un andamento altalenante delle denunce sia degli infortuni che delle malattie professionali sia di quelli con esito mortale. Già nei primi sette mesi dell’anno sia gli infortuni che i morti sul lavoro sono cresciuti in misura, rispettivamente, dell’1,3% e del 5,2% rispetto allo stesso periodo 2016. In particolare, tra il 1° gennaio e il 30 luglio 2017 sono stati denunciati circa 380.000 infortuni, con un incremento di quasi 5.000 unità rispetto ai 375.000 circa dello stesso periodo dell’anno precedente. La crescita degli infortuni sul lavoro risulta più consistente tra quelli cosiddetti “in occasione di lavoro”, aumentati di quasi 3.000 casi, rispetto a quelli “in itinere” (+2.000 casi circa). Ancora più preoccupante risulta l’andamento delle denunce degli infortuni mortali che dai 562 casi dei primi 7 mesi 2016 sono passati ai 591 dell’analogo periodo 2017: vale a dire 29 vittime del lavoro in più. L’incremento dei decessi risulta praticamente equiripartito tra quelli “in occasione di lavoro” cresciuti di 14 unità e quelli “in itinere” dove l’aumento è stato di 15 unità.
“Questi dati su cui si discuterà dell'andamento a livello locale durante i lavori della cerimonia civile come punto di partenza per riflettere con le istituzioni, pur se ancora provvisori, non possono non destare forte preoccupazione, in quanto prospettano una quasi certa ed inaspettata inversione del positivo trend storico dell’andamento infortunistico nel nostro Paese e nel nostro stesso territorio” – afferma il Presidente territoriale ANMIL Tonino Srchi. "Ci aspettiamo, dunque, in occasione di questa giornata, di poter avere un confronto con le istituzioni locali di cui auspichiamo la massima partecipazione per individuare politiche di prevenzione più efficaci insieme ad azioni di controllo e sanzionatorie più adeguate", conclude il Presidente Sechi.
Per diffondere la Giornata vorremmo anche poter confidare sulla disponibilità delle emittenti televisive locali che dando spazio alla nostra campagna "Cambiamo la storia" potranno aiutarci a diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli infortuni, come faranno la Rai, La7 e, grazie alla società Autostrade per l'Italia, sarà visibile anche sugli schermi degli Autogrill.
Per visionare lo spot cliccare al link: https://www.dropbox.com/s/sv8fr1n5segrsjm/SPOT_Cambiamo%20la%20storia.mov?dl=0
Per maggiori informazioni sulla Giornata e sulla manifestazione locale consultare il sito www.anmil.it oppure telefonate al numero verde 800.180943.