Sono partiti ieri pomeriggio alla volta del Vaticano. Un gruppo di 57 fedeli, si è imbarcato ieri sera per Civitavecchia e stamattina si trova infatti a Roma, direzione San Pietro. Obiettivo del viaggio è l'incontro con il Santo Padre, al quale la delegazione vuole consegnare dei doni: i dolci della tradizione ollolaese e alcuni libri sulla storia locale, tra i quali Hospiton, di Vindice Lecis, romanzo che parla proprio della conversione alla religione cristiana del popolo barbaricino, attuata tramite il leggendario condottiero Hospitone. La gita poi proseguirà con la visita della città di Roma, con tappa nei luoghi più importanti.
Il viaggio è stato organizzato dal Comune e conclude il lungo progetto di mobilità che ha animato la lunga estate ollolaese. Dopo ben 12 viaggi verso i lidi baroniesi, con pullman che partiva carico ogni volta, dopo 12 trasferte alle terme di Fordongianus che hanno permesso a una quindicina di persone di usufruire dei servizi dello stabilimento termale, dopo lo spostamento verso le feste campestri della zona con San Cosimo di Mamoiada che è stato il santuario più gettonato, dopo una gita all'Asinara, "si può ben dire che abbiamo chiuso in positivo un progetto che si è rivelato più che vincente - afferma il vice sindaco Michele Cadeddu -. Sono stati circa 1000 le adesioni che abbiamo soddisfatto, e siamo pronti a replicare l'anno prossimo. Persone anziane, famiglie, gruppi di adolescenti, si sono sbarazzati dell'incombenza del viaggio, utilizzando il pullman messo a disposizione".
Era richiesta una compartecipazione economica simbolica (1 euro a viaggio per le spiagge, 5 per le terme, e a salire per le altre destinazioni con distanza maggiore). Il resto è stato coperto con soldi delle casse comunali.
"Senza la partecipazione delle persone - conclude il vice sindaco - non avremmo potuto realizzare questo progetto, reso possibile grazie alla organizzazione degli uffici comunali".
Oggi intanto, l'entusiamo è alle stelle per un incontro che senza dubbio rimarrà nei ricordi di tutti i partecipanti. Un'occasione unica, per permettere a tante persone che lo desideravano, di vedere Papa Francesco di persona.