Oggi Gavoi saluta Marco Buttu in partenza per l'Antartide

28/10/2017
Attualità
Condividi su:

Marco Buttu, ingegnere elettronico gavoese si prepara a partire per l’Antartide. La Concordia Station, situata nel più remoto deserto di ghiaccio del mondo, con temperature che raggiungono - 80, 4 mesi di buio assoluto, sarà la sua casa per un anno, a partire dal 18 Novembre prossimo. Marco è stato infatti selezionato assieme ad altre 12 persone per un progetto di ricerca scientifica legato alle osservazioni astronomiche (l’ingegnere gavoese lavora allo sviluppo di software di controllo del Sardinia Radio Telescope a San Basilio) ma allo stesso tempo sarà egli stesso oggetto di studio. La Concordia Station, immersa in condizioni naturali proibitive per ogni forma di vita,è infatti il posto più adatto per simulare una missione su un altro pianeta. Per tale motivo l'Agenzia Spaziale Europea monitorerà Marco Buttu e i suoi colleghi al fine di capire come l'essere umano si adatta ad un ambiente "extra-terrestre". Una avventura professionale e di vita per l’ingegnere gavoese, giovane solare, da sempre innamorato della scienza e del sapere, sportivo con una propensione per gli sport estremi, profondamente legato alla sua Sardegna e alla sua Barbagia che per un anno ha scelto di stare lontano dai suoi affetti e dal sole mediterraneo approfittando di un’occasione unica.

Per questo oggi alle 18 l’Amministrazione Comunale ha organizzato un incontro pubblico durante il quale la comunità gavoese e barbaricina potranno salutare Marco Buttu, soddisfare le curiosità rispetto alla missione che va ad affrontare e alla preparazione che negli anni, e in questi ultimi mesi soprattutto, ha portato Marco a raggiungere un tale risultato. I compaesani potranno lasciare così il ricordo di un abbraccio comunitario a Marco, da conservare e riscoprire in quest’anno entusiasmante e difficile di lavoro e isolamento.

“Abbiamo voluto incontrare Marco prima della sua partenza in Antardide non solo per una questione di giusto orgoglio per quanto di importante sta riuscendo a fare un nostro compaesano nell’ambito scientifico – afferma il sindaco di Gavoi Giovanni Cugusi – ma, soprattutto, per permettergli di raccontare, in un momento informale e affettuoso, alla sua comunità ciò che sta andando a fare. Sarà l’occasione per ricordare, in un periodo di approssimazione e sfiducia nel sapere, quanto siano importanti lo studio, l’approfondimento, l’impegno e il sacrificio. Crediamo che Marco Buttu debba essere considerato un esempio dalle nuove generazioni del nostro territorio. Mi fa piacere ricordare, infatti, – chiude il Sindaco – che Marco ha iniziato i suoi studi diplomandosi all’Istituto Superiore “Carmelo Floris” di Gavoi, a dimostrazione che le scuole di provincia hanno sfornato alte professionalità e hanno grande importanza per la formazione dei nostri giovani. Partendo dalla Barbagia, dunque, si ha poi la possibilità di percorrere le strade del mondo nello studio e nel lavoro, senza scordare le proprie radici”. 

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: