Oggi 12 Gennaio Cinetumbarinu con il film di Gianfranco Cabiddu "La stoffa dei sogni"

12/01/2018
Arte
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Si chiude oggi, venerdì 12 gennaio, alle ore 21 presso l'Auditorium dell'Istituto Floris di Gavoi, con la proiezione del film del regista sardo Gianfranco Cabiddu La stoffa dei sogni, la lunga edizione, fra sezione estiva e invernale, del Festival del Cinema in Barbagia CINEtumbarinu - AltriMondi, Visione d'Arte per il Cambiamento.

Il festival del cinema, alla sua 17esima edizione, promosso dalla Amministrazione Comunale di Gavoi, dagli instancabili volontari della associazione ProcivArci, dalla Commissione Cultura, patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna costituisce un'offerta culturale importantissima in un territorio, dove quella allestita all'Auditorium dell'Istituto Floris, con attrezzatura professionale appositamente acquistata dall'Amministrazione Comunale, è l'unica sala cinematografica di montagna sopravvissuta allo strapotere delle multisala.

Anche in questa edizione il pubblico appassionato ha potuto assistere gratuitamente a produzioni di pregio per tutti i gusti, film italiani e stranieri, documentari, film per ragazzi. Una programmazione legata al mondo dell'arte in ogni sua espressione ma soprattutto dell'arte che attraverso ogni mezzo, cinema compreso ha qualcosa da dire sulla realtà e sul cambiamento e progresso necessario. L'arte e il cinema come stimolo del pensiero critico, delle visioni alternative e dell'emancipazione dunque.

Il film di chiusura è stato scelto con cura dagli organizzatori fra quelli maggiormente rappresentativi del cinema sardo e italiano: La stoffa dei sogni di Cabiddu, riconosciuto dalla critica e premiato dalle giurie più accreditate. Un'opera in cui l'arte della commedia di Shakespeare e Eduardo De Filippo si fondono fra rovesciamenti narrativi e colpi di scena, arricchita dalla la grande performance di Ennio Fantastichini e Sergio Rubini.

Non resta che andare al cinema, a Gavoi, per questo evento di chiusura del CINEtumbarinu, frequentare il cinema "di paese", senza pagare il biglietto, fra spettatori attenti, organizzatori entusiasti e accoglienti, pellicole di qualità e desiderio di fruire assieme la settima arte, cambiando ogni tanto sguardo sul mondo, inseguendo la trama dei sogni.  

 

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