REGIONE. Al via la presentazione dei progetti di Servizio civile nazionale universale per l'anno 2019

Le domande riservate agli enti iscritti negli albi scadono il prossimo 11 gennaio

Giangavino Murgia
22/10/2018
Varie
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CAGLIARI. Con un apposito avviso on line (link), l'Assessorato regionale del lavoro ha reso noto che – entro la data del prossimo 11 gennaio – gli enti iscritti all'albo nazionale e agli albi regionali e delle province autonome, nonché all’albo degli enti del servizio civile universale, possono presentare progetti di Servizio civile nazionale universale da realizzarsi in Italia e all'estero nel corso dell'anno 2019.

Per gli enti iscritti alla sezione “A” dell'albo regionale che intendono presentare i progetti con sedi di attuazione in Sardegna e che non prevedono misure aggiuntive, l'amministrazione ricevente è la Regione (direzione generale dell’Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, servizio coesione sociale, P.E.C.: lav.serviziocivile@pec.regione.sardegna.it).

Invece, per gli enti che intendono presentare progetti di Servizio civile universale che prevedono misure aggiuntive, l'amministrazione ricevente è il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale con sede a Roma, secondo quanto indicato nell'avviso di presentazione dei progetti per l’anno 2019 (link).

Al termine delle valutazioni, e sulla base dei punteggi attribuiti, il dipartimento, le singole regioni e le provincie autonome redigono le graduatorie dei progetti positivamente valutati, al fine di individuare i progetti finanziabili da inserire nel bando per la selezione dei volontari, fino alla concorrenza delle risorse effettivamente disponibili per l’anno 2019.

I progetti di Servizio civile universale, sia in Italia che all’estero, possono avere una durata anche inferiore a 12 mesi e precisamente tra 8 e 12 mesi. L’orario previsto per le attività dei volontari deve essere pari a 25 ore settimanali, ovvero ad un monte ore annuo da 1.145 ore per i progetti di dodici mesi a 765 ore per i progetti di otto mesi. In qualsiasi caso, l’orario va articolato su 5 o 6 giorni a settimana e deve prevedere un minimo di quattro ore di servizio giornaliere.

Infine, tutti i progetti devono prevedere il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze dei volontari attraverso il rilascio di un attestato.

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