OLZAI. I riti e le danze del Carnevale della Barbagia nell'anfiteatro naturale di Olzai

Domenica 10 marzo, dalle ore 16, trecento comparse in maschera parteciperanno alla spettacolare sfilata del Bim Taloro

Giangavino Murgia
06/03/2019
Tradizioni
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OLZAI. Fervono i preparativi a Olzai per il grande raduno delle maschere tradizionali della Barbagia, in programma domenica 10 marzo.

L’organizzazione – coordinata dalla locale Associazione culturale Maimones – ha divulgato il programma della sfilata ideata nel 1997 dal Bim Taloro e patrocinata, in questa edizione, anche dal Comune di Olzai.

La manifestazione itinerante – che a turno coinvolge i paesi ricadenti nel territorio del Consorzio Imbrifero Montano del Taloro – si annuncia quest’anno molto interessante e spettacolare, sia per l’elevato numero dei gruppi e comparse in maschera partecipanti, sia per lo scenario davvero unico in cui si svolgerà la kermesse carnevalesca.

Palcoscenico della grande sfilata del Bim Taloro 2019, sarà il suggestivo centro storico di Olzai, con l’imperdibile passaggio delle maschere nelle due strade parallele al monumentale arginamento del rio Bisine e, al tramonto, con le magiche performance finali dei gruppi nella piazza principale del paese Su Nodu Mannu.

Il programma e percorso della sfilata, con la pentolaccia finale nella piazza Su Nodu Mannu

Dalle ore 14:30 alle ore 15:45, è previsto l’arrivo dei gruppi a Olzai e la vestizione delle maschere nella palestra comunale di via Pietro Meloni Satta.

Alle ore 16:00, sempre dalla via Pietro Meloni Satta, la PARTENZA DELLA SFILATA.

Il corteo in maschera proseguirà nella via Taloro, attraverserà la piazza Su Nodu Mannu, salirà nella via Arginamento fino alla piazza Sant'Ignazio, per una breve sosta e ristoro dei gruppi.

Intorno alle ore 17:00, è prevista la discesa dei gruppi nella via Guglielmo Marconi, ovvero nel viale lastricato che costeggia il maestoso “Arzinamentu” costruito nel 1926 per contenere le piene del rio Bisine.

Alle ore 18:00: GRAN FINALE con l’esibizione dei gruppi nella piazza Su Nodu Mannu e conclusione della manifestazione con la pentolaccia.

Trecento comparse in maschera in rappresentanza di undici paesi

L’organizzazione ha confermato la presenza di undici gruppi, in rappresentanza di dieci comuni ricadenti nel territorio del Bim Taloro, oltre alla gradita partecipazione del gruppo Sos Corrajos di Paulilatino.

Con molta probabilità, ad aprire la sfilata saranno i padroni di casa con le maschere più grottesche e irriverenti del carnevale della Barbagia: Sos Maimones con la loro folle danza e il rito provocatorio della fertilità. A seguire, le altre due maschere tradizionali di OLZAI, Sos Murronarzos e Sos Intintos, in rappresentanza di tre associazioni culturali locali: Barbagia, Gulana e Maimones.

Da FONNI, gli indomabili Urthos tenteranno di liberarsi dalle catene dei Buttudos, arrampicandosi negli alberi, nei pali o nei balconi dell’abitato di Olzai.

Al ritmo del ballo sardo, in corteo anche le eleganti Mascheras Limpias che indossano alcune parti del costume femminile tradizionale fonnese.

Non mancheranno Sos Tumbarinos della Pro Loco di GAVOI con l'assordante frastuono dei tamburi, accompagnato da su pipiolu e triangulu e dal classico organetto.

LODINE sarà presente alla manifestazione con le maschere dell’Associazione culturale e folcloristica Sa Teula, un sodalizio impegnato, da quasi venti anni, nella riscoperta e valorizzazione delle tradizioni popolari del paese più piccolo della rete dei comuni del Bim Taloro.

Molto attesa l’esibizione delle famose maschere di MAMOIADA, con l’atavica processione cadenzata dei Mamuthones e Issohadores dell’Associazione culturale Atzeni.

ORANI sarà protagonista con Su Bundu, la tipica maschera ovoidale con le corna bovine. Impugnando dei forconi in legno, Sos Bundos rievocheranno nelle strade di Olzai l’antico rito propiziatorio della semina, accompagnato da grida e spaventosi muggiti.

Utilizzando forconi e bastoni, il gruppo di AUSTIS inscenerà una tragica pantomima accompagnata dai suoni cupi emessi dai Colonganos durante la cattura e il sacrificio della maschera S'Urtzu.

Tra mito e leggenda, TETI presenterà la magica maschera Su Sennoreddu circondata dai pastori Sos Iscusorzu per rievocare il ritrovamento dei tesori nel santuario nuragico di Abini.

In mezzo a diverse decine di maschere cupe e inquietanti, quasi sempre accompagnate dal tintinnio dei campanacci, nella sfilata di domenica prossima spiccheranno i vivaci colori degli abiti indossati dalle maschere Sos Turcos di OLLOLAI.

Da ascoltare, tra un bicchiere e l’altro di vino, le improvvisate rime satiriche (sos cozzos) dell’estroso gruppo Su Coli Coli di TONARA.

Infine, dall’oristanese, saranno graditi ospiti della manifestazione del Bim Taloro Sos Corrajos, le maschere tipiche di PAULILATINO riscoperte recentemente da un’associazione culturale locale e che si esibiscono per la prima volta a Olzai.

Tradizioni, arte e cultura: cosa vedere a Olzai prima della sfilata

L’annuale sfilata delle maschere della Barbagia è una manifestazione consolidata e finalizzata, non solo alla valorizzazione delle tradizioni carnascialesche e folcloristiche locali, ma anche alla contemporanea promozione dei beni ambientali e culturali ricadenti nel territorio montano del Consorzio Bim Taloro, come la Casa Museo Carmelo Floris e l’antico mulino idraulico nel rio Bisine di Olzai.

Domenica prossima, dalle ore 10, i due principali siti museali di Olzai saranno aperti al pubblico.

Il costo del biglietto di ingresso, comprendente una visita guidata nell'abitazione settecentesca e studio del grande maestro Carmelo Floris, è di 2,50 euro.

Con appena 4,00 euro, si possono visitare le ambedue strutture museali, sempre con l’assistenza della guida turistica Lidia Siotto della Cooperativa Agorà Sardegna, che si può contattare – per prenotazioni – direttamente al numero di telefono 333.295.61.88, oppure tramite email: museocarmelofloris@gmail.com.

 

Gastronomia di eccellenza e dove mangiare a Olzai

A coloro che intendono visitare Olzai il prossimo weekend, segnaliamo l’accogliente Agriturismo Su Pinnettu, situato a 3 km dal paese (ingresso dalla S.P. 17bis Olzai-Ottana) e gestito dall’azienda agricola di Federico Azuni.

Per il pranzo di domenica prossima, Federico propone un abbondante menù di pietanze tipiche locali. Per prenotazioni: tel 368.365.56.68; email supinnettu.olzai@gmail.com .

Durante l’escursione a Olzai, sarà possibile acquistare anche dei prelibati formaggi pecorini dai tre caseifici artigianali del paese (Agasti, Erkìles e Monte Nieddu) e anche dei dolci tipici prodotti dal laboratorio della famiglia Loddo-Moro o del pastificio Antichi Sapori.

 

La locandina della manifestazione realizzata con un’opera d’arte di Sisinnio Usai - Info e aggiornamenti sulla sfilata di Olzai

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla sfilata di Olzai, consultare la pagina web (LINK) realizzata dall’Associazione culturale Kérylos.

Da questa pagina web è possibile scaricare l’elegante locandina della manifestazione del Bim Taloro, realizzata dall’Associazione culturale Maimones utilizzando una riproduzione di un’opera d’arte del pittore sassarese Sisinnio Usai (1950-2018) e da lui donata nel 2003 alla Pinacoteca comunale Carmelo Floris di Olzai.

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