ORANI. Sa curva de "su teolicu" prima e dopo, e spunta un'antica fontana

08/04/2019
Attualità
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da La Nuova Sardegna del 2 aprile 2019.

ORANI. Una fontana, presumibilmente tra le più antiche di Orani, è stata recentemente scoperta dopo un lavoro di pulizia ad opera degli operai dell’ente Parco Geominerario della Sardegna di Orani. Il gruppo che si occupa della cura e valorizzazione dell’area mineraria, con in prima fila Francesco Mulas, volendo ridare maggiore visibilità a un curvone cieco per via delle sterpaglie e degli alberi che ne impedivano la visuale, ha avviato qualche settimana fa la pulizia del tratto sottostrada, facendo una scoperta utile alla storia locale. Siamo nel Corso Italia prosecuzione della 128, all’ingresso del centro abitato, proprio nella via principale. Un tratto circondato da poche case dal quale è possibile vedere il sistema di orti che circondano il paese e che un tempo erano importante fonte di sostentamento per la comunità. Dopo aver liberato il posto da rovi, dalle erbacce, dai rami degli alberi vicini e dalla inevitabile spazzatura accumulata negli anni nel sottobosco, gli operai hanno notato che nella discesa affioravano dei massi di granito regolari. «Erano gli scaloni apposti probabilmente verso la seconda metà del 1800 – spiega Francesco Mulas –, per permettere l’accesso a una fontana posta nel sotto strada, dopo che al livello superiore è stata costruita la via d’accesso al paese. Una volta liberati gli scaloni dalla terra che con il tempo li aveva coperti, sono affiorati nella loro perfetta linearità, testimonianza della fatica degli scalpellini di un tempo. Non è stato difficile intercettare la fontana, visto che da un muro controterra che si trova una volta finita la discesa, si vedeva che l’acqua andava nuovamente canalizzata». Erano 40 anni almeno che non si avevano più notizie di quella fonte, «presumibilmente la seconda più antica – spiega ancora Mulas che oltre a scavare e a fare il ritrovamento, ha cercato anche di documentarsi sulla storia di quel posto –. Qua siamo nella curva de su Teolicu, e un anziano che abita vicino e che ricorda bene come questa fonte venisse utilizzata, mi ha spiegato che si tratta di unterreno appartenuto un tempo a un teologo di Orani». Impossibile inquadrare il periodo storico con esattezza, spetterà agli storici o agli appassionati di storia locale, cercare negli archivi e restituire date e dati per un posto che potrebbe essere un punto di sosta anche per turisti. 

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