OLLOLAI. Prove di gemellaggio con la Provenza grazie a case a un euro

Coppia con lavoro in ambito immobiliare compra casa con l'obiettivo di lavorare nel settore turistico

Michela Columbu
29/08/2019
Attualità
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Ollolai si gemella con la Provenza per un progetto che si sviluppa lungo una rete di servizi turistici e mobilità per 12 mesi l’anno. Una coppia francese che si occupa di turismo e in Provenza ristruttura e gestisce immobili residenziali destinati a implementare l’offerta di servizi di locazione turistica, ha scelto di comprare casa a Ollolai grazie al progetto case a un euro. Dopo gli olandesi, gli ucraini, la coppia siciliana, e i sardi Vito Casula e i fratelli Cottu, l’attenzione mediatica per la capitale della Barbagia si concretizza con un reale interesse da parte dei cugini d’oltralpe, che due giorni fa si sono impegnati ufficialmente a recuperare un rudere del centro storico di Ollolai. L’obiettivo è di iniziare il prima possibile i lavori per mettere a regime un costante traffico di turisti interessati a conoscere la Sardegna, e più in particolare le zone interne. La coppia proveniente dalla Provenza, Cyril e Carine Cortes, è stata accolta dal sindaco Efisio Arbau e dall’amministrazione comunale che li ha portati a conoscere l’offerta di immobili presente all’interno del progetto. Anche loro, come gli olandesi, accompagnati dalle telecamere di una tv nazionale, che ha seguito e documentato tutte le fasi del passaggio di consegne per conto del documentario Reportages, sulla Sardegna con focus sul progetto case a un euro. La trasmissione andrà in onda il prossimo anno su TF1, il primo canale televisivo francese per ascolti, con una platea di 5 milioni di spettatori. Cifre che sicuramente contribuiranno ad amplificare la già grande notorietà del progetto che ha avuto il favore di decine di testate giornalistiche in tutto il mondo, e in particolare da parte della tv olandese Rtl che l’anno scorso ha prodotto un reality show a Ollolai con cinque coppie olandesi alle prese con l’acquisto e ristrutturazione di ruderi. “Stiamo raccogliendo i frutti di un qualcosa che ha avuto un’amplificazione mondiale praticamente a costo zero – spiega il sindaco di Ollolai Efisio Arbau – e che ci sta regalando una promozione che sta portando nel paese l’interesse di numerose persone con progetti e risorse. A partire dal sardo Vito Casula che da un rudere, ha realizzato una struttura ricettiva che nel centro storico è un gioiello, mettendo a disposizione un capitale che ha coinvolto maestranze locali e che ora lavora a pieno regime allargando l’offerta turistica”. Per la coppia francese si tratta di un esperimento che parte dalla buona prassi in terra provenzale. Cyril è anche autore di un libro dove spiega la sua strategia di investimento immobiliare, in particolare in zone rurali e marginali. Per ora “l’accoglienza è stata piena e con un paese in festa ci siamo sentiti voluti bene” hanno dichiarato all’unisono Cyril e Carine dopo aver preso parte ai festeggiamenti in onore di San Bartolomeo che per quattro giorni allieta l’estate ollolaese richiamando tantissimi emigrati. E da domani già a lavoro per approfondire idee e progetti.

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