Il giorno dopo il Taloro Gavoi festeggia e scherza sugli avversari battuti.

E' grande la soddisfazione tra i tifosi.

07/01/2013
Sport
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Il giorno dopo l’emozione è ancora forte. Il Taloro ha mandato in visibilio un paese. “Una piccola cosa che per  l’ambiente vale tanto” è la migliore sintesi dell’evento, fatta da uno degli artefice del trionfo, Ivan Cirinà. Il primato in classifica conquistato battendo proprio l’Olbia è anche l’emblema di quanto sta accadendo. Da una parte una società che pianifica la promozione senza badare a spese, dall’altra una società diffusa, senza grossi finanziatori dietro, ma con una comunità che ci mette cuore e volontà. Per questo le scelte sono oculate, soprattutto in periodi di crisi come l’attuale. La vittoria di ieri e il primato in classifica significano anche questo. Ieri gli spalti erano stracolmi. C’erano tifosi ovunque. Qualcuno ha seguito la lezione degli uomini di Cirinà anche dalla 128. Un tifo sano che ha risposto con ironia anche alle provocazioni  di Gianluca Siazzu. All’andata l’attaccante derise e provocò i tifosi rossoblu con gesti irripetibili. Ieri gli ultrà dei Sirbons hanno rispolverato l’ironia barbaricina, portando negli spogliatoi un asino di nome Gianluca. Insomma, come dice il fotomontaggio (vedi foto) il Taloro gli è rimasto sullo stomaco.

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