Il sindaco di Oniferi: “Esclusa dall’incontro con il ministro”.

Cristina Sedda: “Siamo tutti a rischio”

09/01/2013
Attualità
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Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri è in Sardegna da ieri mattina. Dopo una visita a Cagliari, il ministro si è spostata nel pomeriggio a Nuoro dove ha incontrato in Prefettura i sindaci vittime di attentati e i rappresentanti delle forze dell’ordine. L’incontro, promosso dall’Anci, era a porte chiuse. La scelta di convocare solo alcuni primi cittadini e di escludere tutti gli altri non è piaciuta al sindaco di Oniferi Stefania Piras. “Dalla segretaria della Prefettura ci hanno risposto che l’incontro era riservato solo ai sindaci convocati e che sarebbe stato a porte chiuse. Sono contenta di non essere in quella lista – dice Stefania Piras – ma mi sento esclusa. Non si possono escludere la maggior parte dei sindaci dall’incontro  con il ministro dell’Interno che parla di sicurezza. Sarebbe stato un modo per far sentire la vicinanza dello Stato a questo territorio, anche perché noi amministratori siamo tutti a rischio. Per noi sarebbe stata anche l’occasione – aggiunge la giovane primo cittadino – per parlare del centro didattico che rischia di mandare il Comune in dissesto”. Si riferisce alla struttura nata qualche anno fa in s’Inffurcau. Parte del finanziamento, 600 mila euro, provennero dai fondi Pon del ministero dell’Interno. La struttura non è stata mai terminata e dal ministero vogliono indietro i soldi. “Non posso fare altro che prendere atto di essere stata esclusa con tanti altri colleghi”. Cristina Sedda, sindaco di Ovodda commenta con una battuta. “Se la scelta è stata quella di convocare i colleghi che hanno subito attentati non posso che essere felice dell’esclusione”. Poi dichiara: “Tutti noi amministratori siamo a rischio. Mi sarebbe piaciuto partecipare all’incontro perché il ministro avrà detto delle cose che interessano tutti i sindaci”.

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