Risposta all'accorato appello dei nostri giovani fuori sede.

Due mondi a confronto: giovani privati della formazione e consiglieri d'oro.

Efisio Arbau, coordinatore La Base Sardegna.
15/01/2013
Comunicati Stampa
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E' urgente, inderogabile, prioritario, insomma da fare immediatamente. E' lo sblocco dei fondi regionali a favore degli studenti universitari per il fitto-casa, bloccati dal patto di stabilità ma, soprattutto, dalla scelta del governo regionale che non li considera prioritari rispetto ad altre voci di spesa.

La vicenda è drammatica. La Regione mette a bando i contributi per abbattare il costo del fitto degli studenti uiversitari fuorisede, i ragazzi fanno la domanda, risultano assegnatari delle somme, anticipano i costosi canoni ma i soldi pubblici promessi non arrivano. Per molti ragazzi è un de profundis agli studi universitari, con un mesto ritorno a casa a causa dell'alto tradimento della propria Regione. La situazione poi si aggrava per la mancata approvazione della finanziaria regionale e la stretta dell'esercizio provvisorio

Cosa fare? Pagare immediatamente, con una scelta chiara a favore dei giovani, di quella generazione glocal (mezzo locale e mezzo globale) che salverà la nostra isola dal baratro con le loro idee e conoscenze in sintonia con il nuovo mondo. In attesa che la Giunta faccia il suo dovere scegliendo i ragazzi rispetto ai consulenti ed ai carozzoni mangiasoldi, un appello a tutti i consiglieri regionali: rinuncino ad un mese di stipendio, quello del mese che occuperanno nella prossima campagna elettorale per le politiche, a diano la disponibilità al pagamento del fitto-casa. Servono gesti concreti per dire al nostro futuro che non siamo tutti uguali. In caso contrario ci organizzeremo dalla Base, perchè senza questa generazione la Sardegna non esiste.

Lettera studenti: http://www.labaseonline.it/news/Sociale/53/in-sardegna-abbiamo-una-classe-politica-inadeguata

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