Fonni. Guiso, Ferreli, Milia, Sau, Cocco, Giovanni Murroccu (Carta), Cadau, Lostia, Cusino (Silvas), Tolu, Tegas. A disposizione. Todde, Fois, Marco Nonne, Giuseppe Nonne, Pitzolu. Allenatore Sebastiano Fronteddu.
Ardara. Sanna, Satta, Lintas, Manai, Puggioni, Frau, Iacomelli, Marceddu, Ninaldeddu, Friscia, Salvatore Mura. A disposizione. Budroni, Pedoni, Giuseppe Mura, Auzzas, Pala, Detotto. Alenatore Emiliano Frau.
Reti. 50’ Cusino, 56’ Ninaldeddu, 60’ Ferreli, 90' Cadau.
Fonni. Il Fonni si conferma in grandissima forma e seppur rimaneggiato supera per 3 reti a 1 un ottimo Ardara, che ha impressionato i padroni di casa per tecnica e gioco: “La squadra più forte del girone dopo la Nuorese” a detta dei dirigenti. Fronteddu nello stilare la formazione ha dovuto fare a meno di Pili e Costa squalificati. Ma chi è sceso in campo oggi non ha fatto rimpiangere gli assenti. Il giovane portiere Guiso è stato uno dei migliori in campo, decisivo in diverse occasioni. Ne è scaturita una partita molto bella, corretta, giocata bene da entrambe le formazioni. Ma come all’andata a prevalere è stata il Fonni. Al 6’ la prima azione pericolosa è confezionata dalla coppia Tegas-Cadau. Il primo con un perfetto lancio dalla trequarti trova Cadau in area: il suo tiro passa a pochi centimetri dal palo. Le squadre si danno battaglie e giocano a viso aperto. Il vantaggio arriva al 50’ con Cusino. L’azione: Ferreli per Cadau; l’attaccante stoppa di petto ed entrato in area smarca Cusino solo davanti alla porta. 1 – 0. Passano soli sei minuti e l’Ardara pareggia con Ninaldeddu. La partita è viva e aperta. Al 60’ ancora vantaggio del Fonni. Ferreli, uno dei migliori in campo, segna con un pallonetto sfruttando al meglio l’assist di Cocco. L’Ardara non ci sta a perdere. All’80 il bravo Puggioni calcio in porta direttamente da calcio di punizione ma Guiso trova il giusto riflesso per spedire la sfera in angolo. Adesso a dettare i ritmi sono gli ospiti che si portano in avanti alla ricerca del pareggio. Ma cosi facendo il Fonni ha davanti a se ampi spazi per le ripartenze. Il furetto Cadau sfrutta al meglio un contropiede al 90’e si procura un calcio di rigore sacrosanto. Dagli undici metri lo stesso spiazza il portiere e chiude la partita. Da segnalare la maiuscola prestazione della difesa: il portiere Guiso e i quattro difensori, Sau, Ferreli, Milia e Giovanni Murroccu.