Gavoi. Il maltempo non ferma il carnevale in Barbagia. Ieri a Gavoi i tumbarinos, colonna sonora del carnevale barbaricino, sono stati protagonisti di giovedì grasso. Appuntamento fisso per gli amanti delle maschere e delle feste carnevalesche che ogni hanno porta in riva al lago tantissimi turisti che si mischiano in mezzo alla folla festante. Anche la neve si è fermata ieri pomeriggio consentendo la riuscita della manifestazione. I tumbarinos continueranno a suonare fino a martedì quando il rogo di di Zizzarone e Mariarosa decreterà la fine del carnevale 2013 gavoese. Adesso tutte le attenzioni sono rivolte agli appuntamenti di domani a Ollolai e Fonni. Nella capitale della Barbagia, a partire dalle 15,30, sarà sperimentata la prima sfilata dei carri allegorici del territorio. Protagonisti, non solo della manifestazione ma anche dell’organizzazione, sono infatti la Pro loco e le Botteghe di Ospitone (il centro commerciale naturale) di Ollolai e la Pro loco sarulese. Sperimento che ha l’ambizione di allargare i confini a tutti i paesi limitrofi per dar vita “al carnevale della Barbagia” sostiene il presidente dell’associazione turistica ollolaese Pierpaolo Soro. Intanto l’evento già si presenta con numeri da record: i carri saranno 12 (provenienti oltre che da Ollolai e Sarule anche da Lodine), mentre i figuranti saranno 500. Domenica a Sarule andrà in onda il bis. A Fonni, invece, è tutto pronto per la sfilata delle maschere tradizionali barbaricine. Parteciperanno Urhos e Buttudos e sas Mascheras limpias di Fonni; sos Mamutzones di Samugheo; sos Merdulese bezzos di Ottana; su Bundu di Orani; sos Bardianos di Ula Tirso. La partenza è prevista alle 15 in piazza Europa. La festa continua anche domenica con la sfilata dei carri allegorici.