OLZAI. La Pinacoteca Carmelo Floris di Olzai continua a crescere, grazie alla sensibilità di diversi artisti contemporanei e alla generosità di collezionisti privati.
L’ultima donazione è stata deliberata dalla Giunta comunale lo scorso mese di gennaio e riguarda l’opera “Viso di donna” realizzata nel 1973 dall’artista Marco Cannas: grande pittore, ceramista e scultore di Sestu dove era nato nel 1953 e prematuramente scomparso nel 2001.
Il delicato ritratto a sanguigna donato al Comune di Olzai proviene dalla collezione privata di Giorgio ed Erica Bartolomeo: padre e figlia originari di Cagliari ma che vivono nella Penisola, accomunati da un’immensa passione per le arti figurative e condivisa da lodevoli azioni di sostegno delle istituzioni museali.
Infatti, negli ultimi anni, Giorgio ed Erica Bartolomeo hanno deciso di prestare diverse opere d'arte al “ Museo del Medioevo e del Rinascimento” di Sorano (incantevole borgo medioevale della Toscana), al “M.A.N.” di Nuoro e due rare xilografie di Carmelo Floris alla casa-museo di Olzai.
Con la formula del comodato gratuito temporaneo, i due collezionisti rimangono proprietari dei quadri ma contribuiscono alla circolazione e fruizione collettiva di importanti opere d'arte, anziché custodirle gelosamente nelle loro pareti domestiche.
A Olzai, culla della cultura in Barbagia e da sempre crocevia di importanti iniziative artistiche, Giorgio ed Erica Bartolomeo hanno trovato interlocutori sensibili a queste politiche di tutela e divulgazione del patrimonio artistico, sia pubblico che privato. Ad iniziare dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Ladu che, nei primi due anni del suo mandato, ha investito importanti risorse finanziarie per garantire la gestione ottimale della Casa Museo Carmelo Floris e la valorizzazione della Pinacoteca comunale istituita nel 1987 e che ora può contare anche una pregevole opera originale del compianto Marco Cannas.
Nei giorni scorsi, l’opera “Viso di donna” è stata consegnata da Giorgio Bartolomeo al sindaco Ladu (vedi foto) e sarà pubblicata nel secondo catalogo della Pinacoteca che l’amministrazione comunale intende stampare e presentare al pubblico a fine anno.