Pula. Cinus, Atzeni, Melis, Carboni, Salis, Uccheddu, Mussanti, Dentoni, Defraia, Floris, Santoru.
Taloro Gavoi. Fadda, Sedda, Satta, Pinna, Silvetti, Zappino, Piras (68’ Mele), Delogu, Canessini, Piredda, Noli. Allenatore Cirinà.
Pula. Battuta d’arresto inaspettata per il Taloro che perde in casa del Pula. I gavoesi riescono a conservare il secondo posto ma adesso la classifica è molto più corta con il Castiadas che dista solo un punto. Si sono sentite le assenze di Gutierrez e Cherchi squalificati e Roberto Mele, in panchina perché ancora non al meglio. Troppo anche per il Taloro rinunciare a tre pedine fondamentali come loro. I rossoblu partono bene e dettano i tempi della gara. Al 1’ minuto Noli va subito in gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 20’ Canessini va vicino al vantaggio con un diagonale che sfiora il palo. Cinque minuti dopo arriva il gol. Floris, su punizione imbecca in area Defraia che spizzica di testa mandando la sfera alle spalle dell’incolpevole Fadda. Il vantaggio contro la seconda in classifica galvanizza il Pula, che da il tutto per tutto per portare a casa il clamoroso successo. Il Taloro cerca di reagire, ma manca di quell’ordine e determinazione che l’ha sempre contraddistinta. Quando al 68’ Cirinà manda in campo Mele, la squadra sembra scuotersi. Due minuti dopo Piredda si ritrova fra i piedi la palla del pareggio, ma a portiere battuto manda la palla sulla traversa. La migliore occasione arriva subito dopo. Zappino viene atterrato in area e conquista un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Piredda che però angola troppo e manda a lato. Da questo momento si gioca solo nella trequarti del Pula. I barbaricini le tentano tutte per pareggiare. Ma trovano davanti un avversario determinato, affamato di punti, che si difende con ordine e porta a casa tre punti alla fine meritati.