Ancora un bagno di Carnevale, questa volta di respiro italiano e molto mediterraneo. Il gruppo "Turcos" di Ollolai con il gruppo dei Mamutzones di Samugheo, ha partecipato al secondo raduno delle Maschere Antropologiche che si è tenuto nella città di Tricarico, in provincia di Matera. Ennesima trasferta lucana quindi per molti dei componenti del gruppo ollolaese, che il percorso verso la Basilicata l’avevano già fatto in occasione del gemellaggio con la città di Pignola, in provincia di Potenza, ma distante solo una cinquantina di chilometri. Un raduno che ha richiamato gruppi da tutta Italia, In primis le maschere lucane presenti con:“Le Maschere Cornute” di Aliano; “Le Stagioni” di Cirigliano; “Il Carnevalone” di Montescaglioso;“I Campanacci” di San Mauro Forte;“U’ Rumit, L’Urs” di Satriano di Lucania;“L’Orso” di Teana. Poi dalla Puglia con gruppi di Alessano, Crispiano, Manfredonia e Putignano. Mentre dal Molise:"Il Diavolo di Tufara". Dalla Valcamonica: "Il Badalisc" di Andrista del Cevo e dal Nord-Tirol: "Il Krampus" (Austria). Come in Barbagia, anche da quelle parti sembra che l’anima antica del carnevale, vogliosa di spettacolo e sfilate, abbia un’importanza turistica non da meno. E di sicuro è stata una grande occasione di confronto semantico, alla ricerca di analogie mediterranee tra campanacci e allusioni alla morte. La sfilata si è tenuta sabato 2 marzo, e risulta essere l’ultima delle manifestazioni in onore del Carnevale di Tricarico, paese di 5mila abitanti. Dopo il Palio degli Asinelli, evento dell’estate ollolaese, ma che è presente nelle tradizioni di molte realtà del sud Italia, non sono da escludere gemellaggi in maschera. Di seguito il video promozionale del raduno. Per info: www.lemaschereditricarico.it