Domenica pellegrinaggio a Galtellì.

L'occasione è l'Anno Giubilare per i 400 anni del Santo Crocifisso.

Redazione
11/03/2013
Attualità
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Domenica pomeriggio dai paesi di Gavoi, Ollolai, Olzai e Lodine partirà un folto gruppo di fedeli (circa duecento persone) alla volta di Galtellì. L’occasione sono i festeggiamenti per l’Anno Giubilare indetto a maggio dell’anno scorso da parte del Monsignor Mosè Marcia per i 400 anni dall’anno dei miracoli del Santissimo Crocifisso. Testimonianze del 1612 ci informano di miracoli compiuti in quel periodo in seguito alla trasudazione di sangue e sudore dall’antica statua lignea. La sua storia, ha forti legami con la Barbagia: si narra infatti che il 3 maggio del 1393 dei sarulesi trovarono la statua del Santissimo Crocifisso in una spiaggia della Marina di Orosei. Durante il trasporto verso il loro paese, passarono di fronte alla Chiesa di Galtellì, e lì improvvisamente il carro trainato dai buoi si bloccò, obbligando i viaggiatori a lasciare il sacro carico proprio in quell’edificio. Ne nacque un gemellaggio fra Galtellì e Sarule, che insieme decisero di onorare il Santissimo Crocifisso proprio nella data del 3 maggio. Da allora il centro baroniese ha rappresentato per tutta la Sardegna un' importante meta di pellegrinaggio. Il viaggio dei fedeli dalla forania di Gavoi, prevede un percorso di preghiera per il raggiungimento dell’indulgenza plenaria, con la processione dall’antica cattedrale di San Pietro (ricordiamo che il paese è stato diocesi fino al 1928) fino alla Chiesa del Santo Cristo, con la partecipazione finale alla Messa. Oltre ai fedeli barbaricini prenderanno parte alla celebrazione anche tantissimi fedeli della forania di cui fa parte Galtellì (Dorgali, Loculi, Irgoli, Onifai e Orosei), molti dei quali giungeranno in pellegrinaggio a piedi.  

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