Salvatore Usala: "che il governo regionale mantenga le promesse"

"Siamo pronti a tutto pur di ottenere dei risultati"

Salvatore Usala
22/04/2013
Associazioni
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Carissimo Presidente, Carissimo Assessore,

nonostante gli impegni solenni assunti durante la visita dei Ministri Balduzzi e Fornero del 31/10/2012, presso la mia abitazione, niente è successo. Il progetto della nostra associazione, che dovevate tramutare in delibera, è bloccato negli uffici dell'assessorato. Abbiamo tre problemi da porvi che vanno risolti immediatamente:

1)     Dovete mantenere la parola data: approvare subito il progetto (vedi allegato). Basta con riunioni insulse, pareri fumosi della ASL, (dott. Simeone, anche Lei si era impegnato, chi ha scritto il parere?) questa è una decisone politica, bisogna prendersi le responsabilità. Gli uffici devono prendere direttive dall'Assessore, non dal "grande vecchio" che pilota convenzioni ed appalti. Il progetto produce risparmi constistenti (nella sola ASL 8 circa 1,3 milioni) che possono essere utilizzati per equipe dedicate che operino per l'assistenza alle cure palliative e terapia del dolore, di cui alla legge 38/2010, totalmente dimenticata. I costi del progetto in Sardegna, per 120 pazienti, ammontano a circa 2,4 milioni, che darebbero 150 posti di lavoro, reperibili dal 30% riservato ai gravissimi del fondo non autosufficienza (da noi conquistato). Le ASL risparmierebbero almeno 5 milioni da dedicare alla legge 38/2010. E' un progetto del cambiamento: basta con i profitti dei privati che producono sprechi di almeno 750 milioni su 3 miliardi di bilancio, è vergognoso che ci sia chi si arricchisce sulla salute. Un esempio: tutte le TAC vengono prese in service, con 15 mesi di canone verrebbe acquistato, che schifo! Basta con convenzioni private che costano il doppio!

2)       Abbiamo ottenuto, dopo lunghe battaglie, 100 milioni per i malati SLA. Il 7/12/2011 la Giunta ha predisposto la delibera 49/14 (vedi allegato) che prevede un progetto biennale nel 2012/2013 di 2,87 milioni a favore del caregiver familiare. Con successiva delibera 32/76 del 24/07/2012 (vedi allegato) la Giunta ha individuato, con notevole ritardo, le procedure operative, lasciando inalterato il progetto.  Gli uffici delle Politiche Sociali hanno predisposto una circolare il 29/03/2013 (vedi allegato) da me subito contestata (vedi allegato). Tale circolare non applica le delibere e rinvia al biennio 2013/2014 il progetto, cosa inaccettabile, gli uffici devono applicare, non dare libere interpretazioni. L'Assessore, su mia richiesta, ha garantito un'incontro la scorsa settimana, nulla di fatto. Da precisare che diversi comuni hanno applicato la delibera liquidando l'intero importo, con relativi arretrati del 2012. Sono tutti dementi? La circolare va rifatta subito!

3)       Diversi comuni rimborsano i contributi della legge 162 e del "ritornare a casa" con tre mesi di ritardo con notevoli disagi per operatori e famiglie. I comuni ricevono con notevole ritardo i finanziamenti rivalendosi sulle famiglie. Ricordo che detti fondi non rientrano nel patto di stabilità, i lavoratori vanno retribuiti, il problema va risolto subito. Tengo ad informarvi che molti comuni non possono più concorrere alla quota del 20% dovuto per il "ritornare a casa". Urge trovare una soluzione: si possono utilizzare i 7 milioni del fondo non autosufficienza.



Per le motivazioni suesposte faremo una dura  battaglia con le seguenti iniziative:


a)       Da martedì 23/04/2013, SCIOPERO DELLA FAME dei malati critici, in maggioranza tracheostomizzati ed allettati.

b)       Dalle 10,30 del 29/04/2013, PRESIDIO PERMANENTE davanti all'assessorato alla sanità, via Roma 223.



Non chiameremo ambulanze, se vorrà ci penserà il 118 allertato dalla Direzione Generale ASL 8, che legge in copia. Non potremo caricare le batterie: dovrà darci energia elettrica l'assessorato, se non si vuole il morto. Continueremo lo sciopero della fame.

Con l'Assessore De Francisci mi lega un rapporto di affetto e stima, ma deve assumersi le sue responsabilità politiche ed amministrative, non è accettabile un continuo rinvio o delega a funzionari di competenze decisionali della Giunta. Noi abbiamo solo la nostra vita da mettere in gioco, la nostra determinazione è infinita, non temiamo la morte.



SIMONA E UGO: ABBIATE COERENZA E CORAGGIO!!!



Un pressante invito agli On. Consiglieri Regionali, maggioranza e opposizione, dateci una mano, è una battaglia importante per modificare la sanità: eliminiamo sprechi dando efficienza ed efficacia.

 


Monserrato, 23 aprile 2013   

 

Il segretario   Salvatore Usala

 

 

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