Salvatore Usala: "Fino a quanto non ci sarà un impegno scritto rimarremo in sciopero della fame".

Salvatore Usala, segretario Viva la vita Sardegna
28/04/2013
Attualità
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Viva la Vita Sardegna Onlus stavolta non chiede fondi alla Regione Sardegna ma solo un'assistenza più adeguata: chi più dei malati sa come essere assistito?

Vogliamo rispetto per le battaglie che abbiamo fatto, vogliamo il rispetto di leggi e delibere, vogliamo rispetto per la nostra dignità.

Quando ci sarà un governo andremo a Roma per chiedere  fondi per le gravi disabilità e proporre il modello Sardegna, ma intanto lottiamo qua per eliminare sprechi e becera burocrazia.

Siamo malati gravissimi: allettati, con tubi per respirare ed alimentarci, immobili, muti, dipendenti da macchine, bisognosi di assistenza vigile 24 ore su 24.

Non tolleriamo più i pareri e giudizi di medici e burocrati che si arrogano il diritto di giudicare senza essere mai andati a casa di un paziente. Passate 24 ore a casa mia invece che difendere le LOBBY POLITICHE E MAFIOSE per i vostri sporchi interessi.

Chiediamo tre cose:
1) La circolare del progetto caregiver per i malati di SLA va totalmente rifatta: è inaccettabile che gli uffici abbiano stravolto la delibera posticipando di un anno il progetto.
2) Non è più tollerabile che i comuni rimborsino le spese dopo 3 mesi, gli operatori vanno retribuiti. L'assessorato deve finanziare i comuni regolarmente. La quota comunale del 20% va eliminata.
3) Il nostro progetto va deliberato subito, genera almeno 5 milioni di risparmi che possono essere utilizzati per CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE.
In Sardegna siamo all'anno zero, i malati terminali muoiono come cani randagi.

CONFERMIAMO CHE DALLE 10,30 DEL 29 APRILE 2013
SAREMO DAVANTI ALL'ASSESSORATO IN  VIA ROMA 223.

Rimarremo in presidio permanente e sciopero della fame, giorno e notte, sino a quando non avremo un impegno scritto e pubblicato nel sito web regionale con le date precise.

La dottoressa De Francisci è una brava persona, ma non ha il coraggio di mettersi contro le lobby e i burocrati. L'Assessore deve fare scelte politiche e non perdersi in riunioni sterili: noi siamo pronti, ci bastano 5 minuti, abbiamo le idee chiare, altrimenti tutti vedranno che razza di MACCHINA DA GUERRA HANNO DAVANTI!

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